Sofia Goggia le batte ancora tutte! Vittoria bis nella seconda discesa di Lake Louise
+0,8, +0,7, +0,16, -0,03, -0,36!: è la progressione dei tempi (rispetto a Suter) fatti segnare da Sofia Goggia che non deve avere molto gradito l’abbassamento della partenza causa vento. Non le piace partire sul piano perché è più difficile fare la differenza. Ma poi, quando la Men’s Olympic ha iniziato a pendere come si deve è venuta fuori quella straordinaria velocista che è, ovvero imbattibile in queste condizioni, strepitosa su questa pista dove ha raccolto cinque vittorie consecutive, 4 in discesa una in superG.
Questa volta alla sua destra non c’è Corinne Suter ma Nina Ortlieb che ha tirato fuori tutto il suo talento di scivolatrice dopo essersi difesa niente male nel tecnico. Ha anticipato Corinne di 3 centesimi a +0.34.
L’elvetica sempre bravissima, questa volta ne prende così 37 di centesimi tutti rimediati nella seconda parte, appena superato il punto critico della pista, tra il Coaches Corner, Fish net e Fall Away. Sofia è uscita da quelle curve con una velocità pazzesca che poi si è portata dietro fino al traguardo. Appena fuori dal podio sul quale è rimasta fino alla discesa di Nina, Joana Haehlen anche lei stilisticamente impeccabile. Paga 59/100, quasi 4 decimi in meno di Ilka Stuhec che conferma di essere tornata protagonista.
Bravissima anche Nicol Delago che pare proprio essere tornata su altissimi livelli. Sui piani è indubbiamente una delle più veloci al mondo. Se migliora un pochino nelle curve più strette, diventa pericolosa anche per la stessa Sofia. Un settimo posto di altissimo valore.
Non benissimo invece le altre Azzurre, ma forse perché da un po’ di anni siamo abituati troppo bene. Elena Curtoni è 12esima a +1″46, anche se non ha commesso errori particolari. È risultata molto lenta nel tratto di scorrevolezza finale. Poi su passa al secondo foglio della classifica con Marta Bassino 22esima a +2″12, Nadia Delago 23esima alle sue immediate spalle a +2″15, mentre Federica Brignone non è riuscita a incidere concludendo a quasi due secondi e mezzo, anche se è andata molto meglio rispetto alle prove. Anche Laura Pirovano non se l’è sentita ancora di spingere troppo: +2″54.
L’appuntamento è per domani con il superG. Non diciamo niente!
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