Non è cambiato nulla dallo scorso anno, se non un Carlo Janka in più. Al termine della prima manche del primo slalom gigante maschile di stagione, corsa sulle nevi di Soelden, l’americano ted Ligety si ritrova al comando con 18 centesimi dis econdo di vantaggio sullo svizzero Carlo Janka e 21 sull’austriaco Philipp Schoerghofer, 10 centesimi più veloce di unos catenato Alexis Pinturault, il francese destinato a monopolizzare le paerti alte delle classifiche del gigante. Tra gli Azzurri non c’è da stare così allegri, ma bisogna sapersi accontentare di un Davide Simoncelli, decimo a 1 e 14. Quel Davide che proprio qui, lo scorso anno, si trovò al comando nella prima frazione, ma senza poter affondare il colpo, per il sopraggiungere di nebbia e neve che obbligò la giuria a cancellare la gara.
Sul muro ghiacciato ha esibito le sue note intraversate molto spettacolari e abbastanza redditizie. Alexander Ploner si è ben difeso concludendo ventesimo (+ 1,91), mentre Blardone, sfoderando un’eccessiva grinta, ha lasciato in pista 1,99 svivolando il 22esima posizione, una in meno di Manfred Moelgg e due di Giovanni Borsotti, il giovane piemontese dal quale ci si attende una stagione verità. E’ sembrato lento e un po’ impacciato l’elvetico Didier Cuche. ma sul suo talento niente da dire: a 37 anni ci vuole un po’ di rincorsa prima di entrare in piena forma.
Tra gli altri big, buono Aksel Lund Svindal, sesto e il francese Richard, settimo, mentre il titolare della Coppa del mondo Ivica Kostelic, da non gigantista si è infilato al diciottesimo posto. Non ha concluso la prova Christof Innerhofer, uscito alla fine del muro, mentre Alberto Schieppati, sfidando quel maledetto virus che lo ngoscia da tre stagioni, si è fermato davanti alle porte della qualificazione con la 33esima piazza
Seconda manche alle 12.45
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