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Snowboard, sulle nevi di casa di Carezza Jasmine Coratti coglie la prima vittoria!

Jasmine Coratti sale per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio e lo fa nel PGS di casa, a Carezza, dove riesce a trovare il miglior feeling con la Pra di Tori e a battere la polacca Aleksandra Krol-Walas in finale per soli 14 centesimi. Sul podio anche la giapponese Tsubaki Miki, che batte l’elvetica Julie Zogg nerlla small final.

Coratti, 23enne della Val Venosta, portacolori delle Fiamme Oro, era salita per due volte sul podio di Coppa,

senza mai cogliere il successo: era stata seconda nel PGS di Scuol, la scorsa stagione, e si era classificata terza nel PSl di Bad Gastein, tre giorni dopo il podio di Scuol. Ora, corona il sogno di conquistare la vittoria.

Si era fermata ai quarti di finale Elisa Caffont, a causa di una caduta nel testa a testa con la Zogg.
Quarto posto, invece, per il fratello di Jasmin, Edwin, battuto in small final dall’esperto Benjamin Karl, ma comunque il migliore degli italiani. Ai quarti erano usciti Maurizio Bormolini, battuto dal bulgaro Radoslav Yankov e Daniele Bagozza, battuto dall’austriaco Benjamin Karl. Fuori agli ottavi, Aaron March, Mirko Felicetti e Roland Fischnaller.

Una prova di squadra veramente imponente, quella dell’Italia dello snowboard alpino, alla quale è mancato solo il podio maschile.

E’ incredibile, vincere la una gara di coppa in casa, non ci sono parole – ha detto Coratti -. Ho preso ogni run come è arrivata, ho provato a giocamela nella parte bassa, perché sono veloce sui piani. Siamo una grande squadra, grazie anche a Fabio Breda che fa un gran lavoro”.

Grande orgoglio da parte di tutti i tecnici – ha detto il dt Cesare Pisoni – aver portato cinque atleti diversi a vincere le cinque gare fin qui conquistate. E’ il frutto del lavoro fatto negli anni. Ora continua la tournée italiana, nella quale speriamo di toglierci altre soddisfazioni

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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