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Snowboard: Bormolini, che peccato, dopo una stagione favolosa perde la Coppa per 4 punti!

Snowboard: Bormolini, che peccato, dopo una stagione favolosa perde la Coppa per 4 punti!
Beffa tremenda in casa Italia nello slalom parallelo maschile di Coppa del mondo di snowboard a Berchtesgaden, in Germania. Nell’ultimo atto del massimo circuito, infatti, Maurizio Bormolini ha visto sfumare la possibilità di mettere le mani sulla prima Coppa del mondo in carriera, con Fabian Obmann che è riuscito a rimontare i punti di svantaggio nei confronti del livignasco vincendo sia la sfera di cristallo generale che quella di specialità. L’austriaco ha approfittato della prematura uscita agli ottavi dell’azzurro – sconfitto dall’altro biancorosso Arvid Auner, alla fine secondo -, per riuscire ad arrivare fino in finale, dove con il successo è riuscito a vincere anche la generale per una differenza di 4 punti (485 a 481) e la classifica di specialità per appena 2 punti (297 a 295). Ha completato il podio lo sloveno Rok Marguc, miglior tempo nelle qualifiche del mattino.

Un finale amaro per Bormolini che non toglie però meriti ad una stagione di alto livello,

in cui è salito per due volte sul gradino più alto del podio nello slalom parallelo a Bansko e Bad Gastein. Edwin Coratti è stato il miglior azzurro di giornata, dopo esser uscito ai quarti di finale, mentre si erano arresi agli ottavi Mirko Felicetti, Marc Hofer, Daniele Bagozza e Aaron March.

Tra le donne, altro finale thrilling per la vittoria della generale, con Julie Zogg che ha “salvato” il trofeo grazie alla rivale Ester Ledecka: la svizzera, leader della classifica è uscita ai quarti, con la ceca che ha però battuto Ramona Hofmeister nella finalissima, impedendo alla tedesca il sorpasso decisivo. Terza nella finalina l’altra teutonica Cheyenne Loch, che ha sconfitto l’austriaca Sabine Schoeffmann. Out ai quarti di finale Lucia Dalmasso, stoppata dalla Hofmeister, ma ancora una volta a giocarsela per i quartieri altissimi. Niente da fare agli ottavi per Elisa Caffont, eliminata invece per 2 centesimi in qualificazione, col 17esimo crono, Nadya Ochner. Snowboard: Bormolini che peccato Snowboard: Bormolini che peccato

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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