SL Semmering: Shiffrin vicina alla tripletta, Swenn-Larsson è a 7 decimi!
Slalom di Semmering quasi già archiviato dopo la prima manche per quanto riguarda la vittoria. Certamente bisogna superare sempre il traguardo anche della seconda, ma questa Mikaela Shiffrin non è nemmeno avvicinabile. Anna Swenn-Larsson ha sciato molto bene con la sua ben nota dinamicità e precisione, eppure si trova 72 centesimi sul groppone.
Sette centesimi più indietro c’è un’altra bandiera a stelle e strisce: Paula Moltzan trova la manche giusta per far vedere tutto il suo potenziale e si permette di mettersi dietro Lena Dürr di un centesimo e una Petra Vhlova un po’ acciaccata a 22.
Per il podio rimane in corsa Wendy Holdener che non è riuscita a trovare il ritmo in uno slalom apparentemente semplice. Con + 1″02, al sesto posto, può giocarsela benissimo, perché alle sue spalle il divario aumenta. E rimane pericolosissima tra le pretendenti al podio anche Zrinka Ljutic fenomenale a coprire la manche col settimo tempo a +1″19.
Non sarà della partita, invece, Katharina Liensberger che scivola a poche porte dalla partenza per poi riprendere la corsa scatenandosi fino al traguardo dove però verificherà che con un ritardo di oltre 5 secondi non ci si può qualificare. Continua la crisi austriaca, perché anche oggi la migliore è soltanto nona: Katharina Truppe paga +1″59, ma dietro ci sono altre specialiste di valore che potrebbero farla slittare ancora di più: Ana Bucik +1″64 e Michelle Gisin +1″67. La seconda austriaca è Katharina Huber 20esima a +3″09, mentre Chiara Mair è out.
Bello rivedere in gara Martina Peterlini che non aveva alcuna ambizione se non quella di riprendere confidenza con l’alto livello. Il tempo è alto ma non poteva essere altrimenti. Marta Rossetti paga 3″71 ritardo accumulato in gran parte nella seconda parte di manche. La qualifica non c’è: 31esima a 9/100 dal tempo utile! Più lenta Lara Della Mea che arriva al primo intermedio con oltre un secondo di ritardo. Al traguardo pagherà +4″17! La sfiora Lucrezia Lorenzi che non interpreta a dovere le ultime porte passate un po’ troppo sotto al palo: 33esima a 11 centesimi da Marta. Esce a metà percorso Anita Gulli. Totale: nessuna Azzurra qualificata! Si tratta di un passo indietro antipatico. La pista, certo si era segnata, ma l’austriaca Lisa Hoerhager, col 55 passa il taglio col pettorale 55 (+3″34), così come la statunitense Katie Hensien, 29esima a +3″55 col pettorale 47. Tra le atlete squalificate anche Lara Colturi che non assorbe un buco nella parte alta e salta fuori dal tracciato.
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