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Slalom Semmering, Rossetti è quasi top ten, vince Gisin

Super recupero di Marta Rossetti che nello slalom di Semmering è quasi top ten nella gara dove Michelle Gisin vince la sua prima gara (vera) di Coppa.

Partiamo con Marta Rossetti, undicesima (migliore risultato in carriera), perché merita di finire di diritto negli applausi. Non ancora perfetta tecnicamente con quel braccio sinistro che ogni tanto lascia indietro assieme al peso, ma lo spirito messo in pista è quello giusto. Massimo sforzo, voglia di vincere.

Poi, ok, il ritardo è quello che è (+3″15), accumulato nella prima, ma l’obiettivo di avvicinarsi al vertice, sta proseguendo verso la strada migliore. Non dimentichiamo che ha appena 21 anni ed è già, almeno qui, la slalomista numero uno della squadra.

Ha recuperato 15 posizioni e ottenuto il quarto tempo di manche. Migliore anche di Petra Vlhova che in questa prova ha inserito il suo solito turbo. Dopo una prima manche sotto tono, si è ampiamente riscattata l’atleta slovacca, sopravanzando a Wendy Holdener e Katharina Truppe e concludendo al quarto posto. Quindi giù dal podio, battuta da Katharina Liensberger e Mikaela Shffrin.

Michelle conquista così la sua prima vittoria che già aveva assaporato con la squadra in un team event (St. Moritz 2016). Questa ovviamente è quella vera. Ottenuta su una Liesberger che meritava quanto l’elvetica il successo. Miki non è riuscita a ripetere la sua bella prima manche. Non ha ancora il piglio dei tempi migliori, così diventa battibile. E poi, diciamolo, questa Liensberger, non molla mai ed è sempre lì a contendersi la vittoria che prima o poi, sciando in questo modo, arriverà automatica!

Marta Rossetti ha fatto meglio anche di Federica Brignone che ha perduto qualche posizione (16esima), ma per lei è importante andare a punti anche qui.

Giornata no, invece, per Irene Curtoni, che anche nella seconda manche, dopo aver chiuso la prima in 21esima piazza, ci ha capito poco. Non è una tragedia, capita, dunque gara da archiviare al più presto e aspettare Zagabria per ottenere un risultato migliore che certamente è nelle sue corde.

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).