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Slalom Schladming, Strasser riesce a staccare Haugan e Meillard. 16° Vinatzer

Linus Strasser comanda la prima manche nello slalom di Schladming. Nella magica the Night Race il tedesco è riuscito a collegare le curve con un ritmo incredibile specie nella prima metà.

Ha lasciato qualcosina nelle ultime dieci porte e questo ha consentito agli inseguitori di recuperare qualche decimo. È proprio nel finale che Timon Haugan, pur con una curva corta in tutto il percorso, ha limato il ritardo fino a 31 centesimi.

Più o meno come Loic Meillard che autore di un errore a metà tracciato ma poi fantastico in vista del traguardo. Il migliore nella parte conclusiva è stato il beniamino di casa Manuel Feller che ha rimesso in piedi la gara dopo un errore nella prima parte. Cercherà il podio a tutti i costi, cosa mai avvenuta quest’anno da un austriaco.

La seconda arma è Fabio Gstrein bravo a concludere settimo a 9 decimi nonostante una frenata ai 30 secondi. Davanti a lui Atle Lie McGrath a 49/100 e Clement Noel a 71/100, veloce all’inizio ma imperfetto in un paio di occasioni.

Il suo più diretto inseguitore, Henrik Kristoffersen non ha imbroccato il ritmo giusto. Troppa curva per l’esperto norvegese e un ritardo che super il secondo: +1″04, 7 in più di Dave Ryding. prima della discesa di Strolz a chiudere la top ten c’era il vincitore del gigante di ieri Alexander Steen Olsen che paga 1″17. Poi l’austriaco, partito col 20, ha chiusi con 2 centesimi in meno.

Alex Vinatzer, col 18, non ha disegnato la sua migliore manche ma

non ci sono stati errori gravi ed evidenti. Con la pista sicuramente segnata, concludere 16esimo a +1″56 è la sintesi di una gara dignitosa. Tra quelli partiti dopo di lui soltanto Johannes Stolzl, ha fatto meglio.
Tobias Kastlunger, col 30, ha fatto ancora una volta tanta fatica. +2″69, ma nell’ultimo tratto ha realizzato il nono tempo che potrebbe consentirgli di passare il turno col trentesimo tempo! ma dovrà attendere fino al pettorale 74! Non correa alcun pericolo, invece, Stefano Gross che ha disegnato una manche da applausi chiusa al 21esimo tempo a +1″96.

Fuori dai giochi per inforcata, Pinheiro Braathen, Jakobsen, Matt e Raschner

In aggiornamento

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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