Nella prima manche della “The Night Race” quindi Schladming, l’austriaco Manuel Feller sfrutta la massimo il numero uno e fa la differenza. Gara corsa sotto una fitta nevicata che ha condizionato molto le performance degli atleti.
Foss-Solevaag che ha sciato molto meglio dell’austriaco, gli è alle spalle con 39/100 di distacco. Fenomenale la sua prioma parte. Meglio Manuel nel finale.
L’unico a riuscire a interpretare quel terreno, apparentemente ghiacciatissimo, è stato Michael Matt che con il 13 ha azzeccato quasi tutto facendo segnare il terzo tempo a +0,67, quando chi lo ha preceduto ha concluso con ritardi molto pi alti.
Zenhaeuser (numero 2) lo insegue a +0,70, poi Clement Noel (+0,79) e Marco Schwarz +0,89. L’ultimo a rimanere sotto al secondo di ritardo è uno straordinario Manfred Moelgg. Con il 23 è riuscito a realizzare il settimo tempo a +0,99. Poi inizia una seconda classifica con ritardi molto alti.
In Casa Italia la tendenza, a parte il capitano, non è cambiata. Alex Vinatzer ha concluso a oltre 3 secondi. Stefano Gross un poco meglio: +2″25. Fuori invece, sia Maurberger che Razzoli.
Crisi per crisi Henrik Kristoffersen è furioso. Anche oggi le cose non sono andate per il meglio. Il norvegese ha concluso a 2″60, poco meglio di Linus Strasser (+2″66).
Quando si è un po’ spuntata la vaschetta nei passaggi più complicati, alcuni numeri più alti sono riusciti ad avvicinarsi nelle posizioni migliori. Vedi Grange ottavo col 20, il bulgaro Popov, nono col 29. Slalom Schladming Feller sfrutta