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Slalom ParaMondiali Lillehammer: Bertagnolli secondo, Pelizzari quinto a metà gara

Slalom ParaMondiali Lillehammer: Bertagnolli secondo, Pelizzari quinto a metà gara.
Sarà una seconda manche estremamente emozionante quella che alle 13:30 partirà sulla pista di Hafjel assegnerà le medaglie iridati dello slalom maschile. Soprattutto per la categoria visually impaired, con 4 atleti racchiusi in sei decimi.

Per chi non conosce il paralimpico, rispetto alle gare dei normo dotati, le differenze in una sola manche posso essere molto evidenti, ma con altrettanti colpi di scena.

Oggi l’austriaco Johannes Aigner si è posto al comando con 34/100 sulla copia Giacomo Bertagnolli con la guida Andrea Ravelli. A loro volta gli azzurri conservano 24/100 su Jakub Krako e 28/100 su Miroslac Haraus, la coppia slovacca sempre lì, a lottare per la vittoria.

Bella prima manche anche per Federico Pelizzari che nella categoria standing vede in testa Aleksei Bugaev, già vincitore ieri del gigante. Il russo ha però soltanto 1 centesimo sul francese Arthur Bauchet. Poi le differenze si evidenziano di più con i 2″42 del neozelandese Alan Hall, i 2″66 del russo Alexander Alyabyev e i 2″70 di Federico, che dunque è ampiamente in zona medaglie. Bertagnolli secondo Pelizzari quinto

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).