Piccolo contrattempo per Martina Peterlini alla vigilia dello slalom femminile di Levi, prima prova stagionale fra i pali stretti di Coppa del mondo, in programma sabato 17 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15 con diretta tv Raisport ed Eurosport). La ventunenne poliziotta trentina, impegnata nel consueto riscaldamento che precede la sciata in pista del giorno antecedente la gara, si è procurata la frattura del setto nasale, che non le impedirà comunque di presentarsi al cancelletto di partenza. Anche la giornata odierna nella località che si trova nei pressi del Circolo Polare Artico ha il sapore dell’autunno più che dell’inverno, con una leggera pioggerellina a fare da contorno alle protagoniste.
Le dichiarazioni di alcune delle nostre rappresentanti:
Irene Curtoni: “E’ una pista che mi ha creato negli anni passati un po’ in difficoltà per la neve, quest’anno sono più positiva perchè c’è caldo, la neve ha grano grosso e dovrebbero salarla, per cui non mi dispiace. La sciata in pista è stata svolta proprio in queste condizioni, i dossetti sono meno pronunciati rispetto al passato proprio perchè c’è pochissima neve, in cima alla telecabina è proprio assete ed è una sensazione strana, non credo si siano mai viste queste condizoni”.
Marta Bassino: “Abbiamo trovato una Levi un po’ diversa da come me la ricordavo, anni fa in Coppa Europa c’erano condizioni ben diverse con un gran freddo, invece quest’anno le temperature sono molto più alte e le condizioni sono diverse, fa caldo e c’è poca neve. Ci siamo allenate bene per tre giorni con piste salate, oggi abbiamo fatto qualche altro giro e la sciata in pista. Partirò con un numero molto alto ma non mi spaventa, sono qui per attaccare a tutta, con l’obiettivo di qualificarmi per la seconda manche. Voglio provarci seriamente anche in questa specialità”.
Roberta Midali: “Fa abbastanza caldo, qui abbiamo girato tre giorni con pista salata, solo in un’occasione la neve ha tirato. Per quanto mi riguarda nell’ultimo periodo non ho fatto tanto slalom perchè sono caduta parecchie volte e ho dovuto rallentare il ritmo, sono comunque fiduciosa nel difendermi”.
Da fisi.org
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