Al termine della prima manche dello Slalom di Levi, l’Italia può essere più che soddisfatta, perché sono ben 5 le Azzurre qualificate. Cose che non capitano tutti i giorni. La migliore delle nostre è sempre lei, la capitana, Irene Curtoni (+1″23). Ha sciato bene dall’inizio alla fine con una piccola sbavatura sul muro. Ma è sesta ed è ancora ampiamente in gioco per il podio.
Brava la valtellinese, ma incredibile la cuneese Marta Bassino, che col pettorale 31 ha piazzato una manche da urlo. Nono posto a soli 1″34 dalla Vlhova. Ci avevano detto che in allenamento ci stava dando dentro mica male, ma credere a tanto…
Bene anche Federica Brignone che sta cercando la sua “curva” tra i rapid gates, specialità che coltiva poco. Ma quando si ha il talento, si può anche concludere la manche al 14esimo posto a +1″61. Con ampie possibilità di migliorare la classifica.
Si sono poi qualificate anche Marta Rossetti e Martina Peterlini, rispettivamente al 28esimo e al 29esimo posto. Poco superiore ai due secondi il ritardo, ma la possibilità di partire tra le prime nella seconda sarà per entrambe una bella occasione da sfruttare.
Vengono un po’ i nervi, invece, per Lara Della Mea che stava compiendo un capolavoro assoluto. È transitata al secondo intermedio con soli 22 centesimi di ritardo. Poi il patatrac cui ha cercato di rimediare ma non ha potuto far altro che constatare il ritardo al traguardo. Con + 2″35 è 33esima, servivano sei centesimi in meno.
Infine brindiamo per l’esordio di Serena Viviani che non ha per nulla sfigurato, sciando bene, senza patemi o freni di nessun tipo. Non ha centrato la qualifica per meno di un secondo. Ha rotto il ghiaccio, brava!
La seconda manche alle 13:15, sempre in diretta su Rai Sport ed Eurosport Slalom Levi 5 Azzurre