Slalom Garmisch, Stefano Gross che magia! La vittoria a Kristofersen.
Questa non poteva proprio perderla per come si erano messe le cose nella prima manche. 71 centesimi su Linus Strasser, sostenuto da un muro di folla incredibile, gli hanno garantito una seconda tirata ma con una certa sicurezza. Anche perché la sua sciata è maturata al punto da non rischiare mai o comunque poco e sempre pronto a recuperare. Così, dopo tre secondi (uno a Campiglio gli altri in GS) posti e un terzo, il 28enne norvegese può finalmente festeggiare più di tutti. E può anche portare sul gradino più alto del podio per la prima volta gli sci Van Deer che lui ama chiamare Red Bull!
Piazza d’onore per Manuel Feller che disegna una splendida manche, tutta all’attacco, a suo agio su quel percorso fatta di sapone e buche. Torna sul podio anche Clement Noel, terzo posto che gli ha regalato Linus Strasser. Il tedesco va giù nel momento più bello, quando si avvicinava al pubblico presente al parterre numerosissimo. Capita.
Bene, dopo aver onorato i vincitori tocca al nostro eroe della serata, Stefano Gross. Finalmente una bella gara di Sabo che ha sfruttato la pista ancora ben messa della seconda. 26esimo dopo la prima manche ha recuperato la bellezza di 21 posizioni entrando nella top ten con la quinta posizione cosa che non capitava dal 15 dicembre 2019 quando fu terzo in Val d’Isère.
Ha sciato benissimo per due terzi di gara, poi sul pianetto finale ha lasciato quei tre o quattro decimi, pur senza sbagliare, come spesso capita quando il pendio diventa troppo dolce. Ma oggi è una bella serata per il 36enne delle Fiamme Gialle, che ricorderà per molto tempo.
Sabo ha anticipato di 4 centesimi Tommaso Sala, anche lui in grande serata nonostante il mal di schiena. Un sesto posto frutto di una assoluta sicurezza nella sciata che si basa sulla centralità. È il suo miglior risultato in coppa del Mondo!
Non può passare inosservato il decimo posto conquistato dal giovanissimo (21 anni) norvegese Alexander Steen Olsen che recupera 20 posizioni essendosi classificato ultimo nella prima manche col pettorale 45.
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