Gare

Slalom Flachau: traccia Mauro Pini, Petra Vlhova al comando!

Slalom Flachau: traccia Mauro Pini, Petra Vlhova al comando!
La prima manche dello slalom di Flachau va a Petra Vlhova che si è messa davanti a Mikaela Shiffrin per 17/100. Fino al pettorale 16 la partita sembrava chiusa a queste due atlete, le uniche brave a interpretare un disegno ostico e complicato, a firma Mauro Pini, non a caso l’allenatore di Petra. Shiffrin predilige la velocità? E allora ecco gabbie da tutte le parti e ripartenze per trovare il ritmo facile da perdere. Poi col 17 è partita Zrinka Ljutic che se n’è fregata di tutte quelle figure andando al massimo dei giri. Non si sa come è riuscita a rimanere in piedi all’uscita di una tripla e nonostante errori piuttosto gravi, si è prenotata come possibile vincitrice della gara con un ritardo di 58/100.


Tutte Petra e Mika comprese, hanno commesso errori. La differenza nel tempo sta nella gravità e soprattuto nel punto della posta dove sono stati commessi dal momento che ci sono diversi pianetti dove si è concretizzata la differenza.

Al quarto posto la tedesca Lena Dürr staccata di 96 centesimi. Sarebbe forse in testa (aveva 36/100 di vantaggio su Shiffrin al penultimo intermedio) se non si fosse piantata proprio nel tratto finale. Anche Wendy Holdener ha perso il ritmo più volte, rimediando un gap di +1″24, 8 centesimi meglio di Anna Swenn Larsson, mentre la canadese St. Germain è settima a +1″45. la prima austriaca è Katharina Liensberger che ha lasciato 1″85 con la compagna Truppe lì vicino (+1″94) appena dietro a Paula Moltzan (+1″89).

Poi inizia un terzo gruppo che supera i due secondi di ritardo, comandato da Sara Hector +2″04.
Nella prima si è consumata una specie di piccola tragedia sportiva in casa Svizzera: tolta Holdener ben cinque atlete (Rast, Stoffel, Gisin, Meillard, Danioth), dalla 24esima alla 28esima piazza con distacchi che superano i 3 secondi.

Dalle nostre parti la situazione non va meglio. Tolta Martina Peterlini (35°)che in questa fase non può ancora esprimere la sua sciata, Marta Rossetti ha concluso a +3″48 e quando mancano 30 atlete è 29esima. Sicuramente non passa il taglio Lara Della Mea che chiude a +4″0, mentre Vera Tschurtschenthaler ha inforcato. Così come Tite Sola. Non siamo mai lontane ma questo slalom ha messo in risalto tutti i limiti tecnici che ancora esistono. 34esima Della Mea, 42esima Lorenzi, mentre Anita Gulli chiude a 11 secondi con un evidente errore che le ha comunque consigliato di risalire per completare il percorso a mo’ di allenamento

In aggiornamento

La Classifica

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment