Finalmente il norvegese Sebastan Foss-Solevaag conquista la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, vincendo il secondo slalom di Flachau. Anzi, stra vincendo perché suo il miglior tempo nella prima manche, suo anche nella seconda. Secondo gradino del podio per Marco Schwarz che, come a rimpiattino, si è riappropriato del pettorale rosso di leader di specialità.
Non ha vinto ma è come se lo fosse, Alexis Pinturault che ha messo tanto fieno in cascina per la vittoria della Sfera di Cristallo. Con queste sue performance e l’assenza definitiva di Kilde che si è rotto il crociato del ginocchio destro, ormai le cosa sembra fatta. Oggi tutto si poteva pensare meno che vederlo sul terzo gradino del podio.
Non perché non sia capace, ma in ottica di coppa grande, un minimo di prudenza l’avevamo presa in considerazione. Il terzo posto glielo ha regalato Manuel Feller un tipo che proprio di calcoli non ne fa mai. E infatti, giusto su quell’angolo posto sul culmine di un dosso, si è sdraiato sulla neve e recuperando poi la corsa miracolosamente.
In slalom davvero avvincente si segnala il quarto posto di Loic Meillard, un centesimo meglio di Fabio Gstrein, bravo a resistere anche nella manche conclusiva. E un grande applauso va anche a Luca Aerni che è riuscito nell’impresa di tornare nel gotha della specialità. Sesto posto davanti a Kristoffersen settimo, e a Jakobsen. Conferma la grande giornata il greco Ginnis che chiude undicesimo tra Matt, decimo e Ryding
In casa Azzurra non si esulta più di tanto, anche se rispetto a ieri è andata decisamente meglio. 13esimo capitano Manfred Moelgg, 16esimo Stefano Gross, 21° Giuliano Razzoli. Sono invece usciti Simon Maurberger e Alex Vinatzer. Slalom Flachau finalmente Foss-Solevaag