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Slalom Courchevel, comanda Ljutic su Holdener, “Regina” Shiffrin 5a a 87/100

La prima manche dello slalom di Courchevel è della croata Zrinka Ljutic col minimo vantaggio di 19/100 sull’elvetica Wendy Holdener e di 68/100 sull’austriaca Katharina Liensberger. Tutta l’attenzione era però per il ritorno a due mesi dall’infortunio di sua maestà Mikaela Shiffrin. Di certo non ci si poteva aspettare di vedere il fenomeno americano come se nulla fosse accaduto, ma il quinto posto a 87/100 dimostra che per trovare la Regina di sempre mancherà davvero poco. Forse già nella seconda!

D’altra parte si è trovata un tracciato apparentemente semplice ma difficile da interpretare, cin porte abbastanza distanti, pettini sul piano e angoli improvvisi, specie nella parte conclusiva. Chi è riuscita a non spezzare il ritmo si trova in cima alla classifica. Con la sua curva corta e potente Zrinka si è trovata a meraviglia, così come Wendy che però registra una sbavatura commessa su un dossetto prima delle ultime porte angolate.

Liensberger paga già quasi 67 decimi, in parte presi sul muro che ha affrontato con un’azione un po’ troppo macchinosa. La svedese Anna Swenn Larsson è stata la migliore nella parte centrale ma paga l’errore all decima porta e un finale un po’ strappato: quarta a +0,82. Cinque centesimi più veloce di Mikaela Shiffrin che ha scelto una tattica prudente, ma era palese la mancanza di ritmo gara.
La insegue Andreja Slokar sesta a 99/199 e Sara Hector la migliore nel tratto finale, ma tra le peggiori in quello mediano. Non si è trovata per niente a suo agio Camille Rast, decima a +1″49 e nemmeno Lara Colturi che paga +1″93

Martina Peterlini ha badato di più a curare l’esecuzione della tecnica che a fare velocità: 17esima a +2″09. Un tempo relativamente alto ma in gran parte giustificato da una pista già disseminata di segni dopo le prime dieci. Per questo il 20esimo posto di Marta Rossetti è da apprezzare, così come quello di Vera Tschurtschenthaler che conclude con lo stesso tempo. Fuori Emilia Mondinelli che in alcuni tratti si è ben esibita ma anche lei ha bisogno di ritrovare il ritmo gara dopo l’infortunio. Lara Della Mea non è ancora al sicuro: 27esimo tempo quando mancano una trentina di atlete. Non sarà sella partita Celina Haller che segna oltre 4 secondi mentre esce anche Lucrezia Lorenzi. +3″30 è il gap di Giorgia Collomb e non basta.

In aggiornamento

La classifica della prima manche

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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