Tutto in bilico dopo la prima manche dello slalom di Chamonix con Marco Schwarz, Ramon Zenhaeusern e Clement Noel racchiusi in tre centesimi! Ma i giochi rimangono apertissimi anche per Sebastian Foss-Solevaag che è quarto a 42 centesimi, mentre Michale Matt ha preceduto il compagno Feller al quinto posto con +0,67 contro il +0,73 di Manuel.
Tra fiocchi di neve umida nella parte alta e pioggia (da due giorni) il terreno si è segnato abbastanza nonostante sia stato buttato molto sale. Questo soprattutto nella seconda parte di gara. Difficile per i numero dopo il 15, fare il tempo. Solo lo Kristoffer Jakobsen c’è riuscito. Col 20 lo svedese ha concluso a + 1″08 (pari merito con Khoroshilov) al nono posto.
Sotto al secondo di ritardo anche Loic Meillard (+0,87) e Alexis Pinturault, nono a +0,88. È uscito quasi subito Henrik Kristoffersen che non riesce a uscire dalla sua crisi tecnica. È rimasto in piedi Daniel Yule, ma il suo ritardo è abbastanza pesante: +1″43, 2 centesimi più lento di Linus Strasser.
Ancora in difficoltà Alex Vinatzer che ha tagliato il traguardo, ma il suo ritardo è di +1″81. È partito molto bene il 21enne altoatesino, ma poi con una posizione un po’ troppo arretrata, è sembrato un poco legnoso, sicuramente non in attacco. Sicuramente nella seconda cercherà di cambiare atteggiamento. Alto il ritardo anche di Manfred Moelgg che ha chiuso a +2″05. Poi un fatto abbastanza incredibile perché con lo stesso identico tempo di Manni ci sono anche Simon Maurberger, Stefano Gross e il bulgaro Albert Popov. Nessuna speranza di rivederlo nella seconda manche per Giuliano Razzoli: +2″68, Meglio invece Tommaso Sala: +2″14Slalom Chamonix Schwarz Zenhaeusern