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Slalom Are: Shiffrin ennesima lezione

Niente di nuovo tra i rapid gates al femminile, dove Mikaela Shiffrin non smette di dominare. A metà gara l’americana, su un tracciato abbastanza semplice e filante, ha rifilato 89/100 a Sarka Strachova btava a stare davanti a per 3/100 a Veronika Velez Zuzulova . Sarka e Veronika sono le uniche ultimamente a contenere la supremazia di Shiffrin che senza di loro sarebbe devastante. A 1 e 09 troviamo la canadese Erin Mielzynski, quarta e sempre più forte e tra le protagoniste della zona podio. Ha dato 19/100 a Kathrin Zettel, sesta a 1 e 28, mentre la francese Nastasia Noens è riscita a rimanere dentro e quando capita si trova sempre tra le migliori: un gran bel tempo il suo che le è falsa la quinta piazza provvisoria a +1"19. In netto calo la svedese Frida Hansdotter che dopo aver perduto il pettorale rosso di leader è sembrata un’altra.  E’ ottava a a 1 e 33, dietro anche all’elvetica Wendy Holdener, settima a +1 e 29. Bisogna arrivare alla nona posizione per trovare Tina Maze che è scesa richiamando a sè le ultime forze di una stagione che sta concludendo con l’ossigeno. La mazzata di ieri nel gigante, quando Anna Fenninger è riuscita a superarla, pesa come un macigno. Morale e forma non sono proprio al top, ma attenzione, stiamo parlando di una donna d’acciaio e di grande classe tecnica e potenza, per cui la corsa alla sfera di cristallo rimane ancora elettrizzante. Si consideri che oggi Anna Fenninger ha preferito non iscriversi alla gara per non dissipare troppe forze in una disciplina che ancora non sente sua, anche se nella combinata vinta, ha dato un’impressione totalmente diversa. In casa Italia le cose in slalom ancora non vanno. Se in gigante siamo la squadra più forte al mondo ( o giù di lì), tra le porte strette non riusciamo a raccogliere nulla. Chiara Costazza è 17esima a 2 e 04, Manuela Moelgg 19esima a +2"14. Irene Curtoni è scivolata via su una neve un po’ cotta e questo potrebbe precludere la sua qualifica per lo slalom finale di Meribel. Fuori invece Federica Brignone, mentre Sabina Fanchini, con un ritardo di  4 e 31 non si è qualificata, come Nicole Agnelli, che col 52 di pettorale ha beccato più di 5 secondi. 
La gara è stata interrotta a lungo prima della discesa di Chiara, per ripristinare un cavo del cronometraggio curiosamente sotterrato sotto la neve in corrispondenza di una porta. Gli addetti ai lavori hanno dovuto scavare sotto il manto nevoso per mezzo metro!

CLASSIFICA PRIMA MANCHE

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 6 SHIFFRIN Mikaela

 

USA

51.88  
2 1 STRACHOVA Sarka

 

CZE

52.77 +0.89
3 14 VELEZ ZUZULOVA Veronika

 

SVK

52.80 +0.92
4 8 MIELZYNSKI Erin

 

CAN

52.97 +1.09
5 16 NOENS Nastasia

 

FRA

53.07 +1.19
6 3 ZETTEL Kathrin

 

AUT

53.16 +1.28
7 2 HOLDENER Wendy

 

SUI

53.17 +1.29
8 4 HANSDOTTER Frida

 

SWE

53.21 +1.33
9 5 MAZE Tina

 

SLO

53.31 Tags

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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