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Slalom Åre, crollano tutte le big tranne Katharina Liensberger!

Slalom Åre, crollano tutte le big tranne Katharina Liensberger!
Katharina Liensberger vince lo slalom di Are davanti a Mina Fuerst Holtmann e a Michelle Gisin. Un finale davvero incredibile perché le atlete che comandavano la prima manche cedono tutte. Lena Dürr, quinta, Petra Vlhova, quarta, Mikaela Shiffrin nona, Anna Swenn larsson out!

L’austriaca ha sfruttato la sua rapidità per fare velocità nella zona piana centrale, ma poi ha rovinato un po’ la sua ottima performance nel finale dove rischia di incrociare gli sci. Comunque conquista il suo podio numero 14! Una mano gliela dà anche Anna Swenn Larsson che esce davanti al suo pubblico. Ma di certo non poteva aspettarsi che Shiffrin e Vlhova potessero sciare in quel modo.

Niente male anche la norvegese Mina Fuerst Holtmann che risale dalla decima posizione al podio, mai conosciuto finora in questa specialità. Un seconda posizione frutto di una manche davvero notevole, il terzo. Incredibile Lea Dürr che non riesce mai a sbloccarsi di testa. Scia in modo divino nelle prime manche e poi rovina tutto nelle seconde.
Morale, erano tntissimi anni che sul podio di uno slalom femminile non salgono né Petra né Mika. C

Non riesce a prevalere Mikaela Shiffrin che sembra abbia calato la sua inimitabile caratura tecnica. Probabilmente gli out olimpici non sono ancora usciti dalla sua testa. Una sciata nervosa, ma anche lenta nei cambi. Taglia il traguardo e va via dritta senza nemmeno guardare il tabellone., perché anche lei sa benissimo quando c’è qualcosa che no va.  Questo riapre totalmente le sorti della sfera di  cristallo, anche se Petra Vlhova non scia come sa fare in slalom e sbaglia gara, perché qui avrebbe potuto avvicinarsi molto di più all’americana. L’americana ora ha 1.245 punti contro i 1.189 di Petra che rosicchia solo 21 punti.

Bella la manche dell’elvetica Melanie Meillard che guadagna tante posizioni (16) realizzando i miglior tempo di manche. Speriamo sia definitivamente uscita dall’incubo infortuni e possa mettersi d’ora in avanti in gioco e andarsi a prendere quello che merita il suo grande talento. Qui chiude all’ottavo posto.

Ci tocca purtroppo ricordare che nessuna Azzurra è riuscita a qualificarsi per la seconda manche!

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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