L’austriaco Marco Schwarz esorcizza Clement Noel e conquista la prima vittoria stagionale e oltre a portarsi a casa la maglia fulmine, e la leadership nello slalom, indossa anche il pettorale rosso del leader della generale, avendo superato Marco Odermatt di 8 punti.
Clement cede così’ la leadership che deteneva dopo la prima manche e si accomoda in seconda piazza staccato di 25/100. Terzo posto, con grande piacere e sorpresa per il britannico Dave Ryding che risale di ben 12 posizioni. È rimasto sulla sedia del leader per un bel po’ di tempo e per toglierlo da quel trono c’è voluto Marco Schwarz che disegna un ultimo settore da vero fuoriclasse.
Questo atleta sta dimostrando di avere il fisico da superman e un pensierino alla Coppa può anche farlo, o quantomeno rendere la vita un po’ più difficile a Marco Odermatt. Una vittoria che vale tanto, maturata con una seconda non brillante come la prima da parte di Albert Popov, da quarto a 11esimo, di Loic Meillard, da secondo a settimo e di Timon Haugan dalla piazza d’onore al quarto posto!
Alla fione si accontenta del quinto posto un buon Manuel Feller che anticipa di un centesimo Henrik Kristoffersen che recupera 6 posizioni.
Gara da archiviare in fretta per gli Azzurri: solo due i qualificati: Alex Vinatzer col 13esimo tempo e Stefano Gross col trentesimo. Nella seconda il Gardenese scia male con quella continua ricerca della centralità che riesce a tenere soltanto nella seconda parte dove però ad attenderlo c’è lo stesso dosso che lo aveva imbrigliato nella prima run. Stesso identico errore e ritardo che lo fa precipitare in classifica: 9 posizioni perse, 22esima piazza finale.
Non va meglio a Stefano Gross che scivola via a ridosso del traguardo. Quello stesso dosso che ha fregato Vinni doveva essere anticipato per bene, cosa che non è riuscito a fare (o a leggere), lo slalomista fassano. Si è buttato dentro con una inclinazione eccessiva e inevitabilmente lo scarpone ha toccato la neve… Peccato!
Nello stesso punto Luca Aerni, che qui fu secondo nel 2017 dietro solo a Marcel Hirscher, ha rischiato di buttare via una manche che fino a quel punto era stata fenomenale. Il crono lo ha comunque premiato e il miglior tempo è suo con sei posizioni recuperato e top 15 conquistata col 13esimo posto, dopo fabio Gstrein, prima di Alexander Steen Olsen.
La Coppa del Mondo di sci alpino resta in Italia e dopo Natale l’attenzione si sposta su Bormio dove sono in programma una discesa ed un supergigante, tra giovedì 28 e venerdì 29 dicembre, preceduti martedì e mercoledì da due prove cronometrate sulla Stelvio.
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