E’ proprio un’altra sciata, non ce n’è. Inavvicinabile per chiunque. Mikaela Shiffrin, nella prima manche dello slalom di Zagabria si trova al comando sull’elvetica Wendy Holdener con un vataggio di 1″41 e sulla slovacca Petra Vlhova, terza a + 1″61. Se consideriamo che oltre a loro due, solo Bernadette Schild è riuscita a rimanere sotto i due secondi di gap, possiamo affermare senza pericolo di errore, che la gara è praticamente finita. Chiaro, c’è la seconda manche e può sempre succedere di tutto, ma qualcuno può pensare che Mikaela possa anche solo tentare il suicidio? Quinto posto per la svedese Frida Hansdotter a +2″04, mentre Melanie Meilaard, nella sua prima gara in primo gruppo, non potrà essere così felice per il risultato che la vede rincorrere il miglior tempo lontano 2″43. Due decimi prima di lei, l’unica emozione della gara, dopo la partrenza delle prime: la discesa di Estelle Alphand che ancora una volta ha confermato di essere una possibile stella del presente: sesta a +2″23 col 25 di pettorale. Prima delle Azzurre Chiara Costazza, 12esima a +3″36, mentre Irene Curtoni è poco più indietro con +3″49. Pesante il distacco di Manuela Moelgg: +4″61 che però partirà per seconda nella manche di chiusura. Out sia Azzola che Midali
Alle 16:30 la seconda manche
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