Il tedesco Felix Neureuther questa volta l’ha spuntata sul fenomeno Hirscher con una seconda manche a dir poco perfetta. Ha rischiato senza tirarsi mai indietro e nel cambio di pendenza di metà percorso è l’atleta che ha avuto più coraggio di tutti. Marcel ha commesso i suoi soliti errorini e pur senza perdere quello che ci si aspetta davanti a tante piccole imperfezioni, si è dovuto arrendere, ma che bella ara però, perché sul terzo gradino del podio c’è il sorriso di Ivica Kostelic che è definitivamente tornato a sciare come sa, nonostante abbia le ginocchia a pezzi. Le felicità continuano scorrendo la classifica perché al quarto posto sventola ilt ricolore di Manfred Moelgg, davvero stupendo in questa seconda manche, dove ha ceduto briciole dic entesimi solo nell’ultima parte. ma nella prima è forse stato il migliore di tutti. Regolare fin dalla prima porta Stefano Gross, quinto e mai deconcentrato, così come Giuliano Razzoli che ha sfruttato le sue doti di scorrevolezza sui tratti filanti, concludendo al settimo posto dietro a Dopfer ma davanti a tanti big, come i giovani svedesi Hargin, Baek e Larsson, mentre Mario Matt si è fatto prendere dal nervosismo concludendo dodicesimo dietro anche a Missilier. Ha buttato via una grossa chance Patrick Thaler, 17esimo e a questo punto molto a rischio per Schladming. Ha i risultati per andarci, ma con un Razzoli così in crescita la scelta dei tecnici potrebbe penalizzarlo. Rimane Kitzbühel per decidere il nostro quartetto. Anche Cristian Deville è rischio poiché questo 19esimo posto gli conferisce molta tristezza e confusione. Anche per lui crimane Kitz dove, ricordiamolo, l’anno scorso si è guadagnatomil nome sulla telecabina vincendo alla stra grande.
Una sfida davvero appassionante quella di domenica prossima. Attendiamola!
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