L’esperienza serve sempre e Mario Matt l’ha sfruttata al massimo, disegnando una splendida prima manche e controllando il grande vantaggio che aveva nella seconda: oltr emezzo secondo su uno straripante Mattias Hargin capace nella manche conclusiva del miglior tempo e una precisione assoluta. Parlavamo di esperienza, ebbene anche il nostro Patrick Thaler ne ha fatto tesoro ed ha affrontato la seconda prova senza voler strafare ma con una concentrazione totale che gli ha permesso di tagliare il traguardo dopo una corsa ricca di fluidità, dinamismo e quel pizzico di sfrontatezza necessaria per ottenere risultati di prestigio. Già secondo nella manche d’apertura ha dimostrato di essere, come si sul dire, sulpezzo. Appena giù dal podio il francese Grange che sta tornando su alti livelli, magari non quelli di due stagioni fa, ma è una buona garanzia per la squadra francese che non può contare solo su Alexis Pinturault, uscito oggi dopo il quarto posto di ieri. Tra le uscite eccellenti anche quella di Marcel Hirscher, colpevole di un errore gravissimo commesso poche porte dopo l’uscita dal cancelletto che lo ha estromesso dai 30. L’Italslalom può essere contenta anche dell’ottavo posto di Manfred Moelgg e un po’ meno di un Christian Deville in crisi tecnica. Non scia scomposto ma è lento o pesante nei cambi, così perde centesimi ad ogni palo. Ha concluso al 24esimo posto, peggio di Stefano Gross che nella seconda manche ne ha combinate troppe per entrare nei top ten. Sul muro il primo miracolo quando stava per incrociare gli sci, poi, verso la conclusione una grattata eccessiva causata da un arretramento: con errori simili non ha potuto fare meglio di un 17esimo posto. Poca roba per un cavallo dir azza come lui. All’appello manca Giuliano Razzoli, che nella prima manche stava andando come un treno, ma, come spesso è capitato l’anno scorso, ha commesso un errore fatale che lo ha estromesso dal tracciato. Speriamo che il podio ottenuto da Patrick, che tra l’altro vale come assegno per andare a Sochi, tiri un po’ sul il morale ai nostri slalomisti che potenzialmente possono occupare posizioni migliori tra i top ten. Come hanno fatto gli svedesi: oltre al secondo posto di Hargin, godono per la quinta piazza di Markus larsson e la sesta di Andre Myhrer. Lo slalom della Val d’Isére ha mostrato un Felix Neureuther ancora sofferente sia per il mal di schiena che lo ha costretto a disertare il gigante ieri, sia per una mini frattura al pollice della mano destra. Ha concluso al decimo posto, ma la sua sciata migliorerà col passare del dolore. Lo aspettiamo anche lui protagonista assieme a Hirscher e Pinturault.
Rank | Bib | FIS Code | Name | Year | Nation | Run 1 | Run 2 | Total Time | FIS Points |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | 50707 | MATT Mario | 1979 | AUT | 51.52 | 53.07 | 1:44.59 | 0.00 |
2 | 12 | 501111 | HARGIN Mattias | 1985 | SWE | 52.32 | 52.80 | 1:45.12 | 3.14 |
3 | 14 | 290732 | THALER Patrick | 1978 | ITA | 51.84 | 53.53 | 1:45.37 | 4.62 |
4 | 21 | 192665 | GRANGE Jean-Baptiste | 1984 | FRA | 52.01 | 53.40 | 1:45.41 | 4.86 |
5 | 13 | 500656 | LARSSON Markus | 1979 | SWE | 52.11 | 53.35 | 1:45.46 | 5.16 |
6 | 1 | 501017 | MYHRER Andre | 1983 | SWE | 52.23 | 53.29 | 1:45.52 | 5.51 |
7 | 27 | 534508 | CHODOUNSKY David | 1984 | USA | 52.95 | 52.60 | 1:45.55 | 5.69 |
8 | 5 | 292491 | MOELGG Manfred | 1982 | ITA | 52.71 | 52.86 | 1:45.57 | 5.81 |
9 | 11 | 50625 | RAICH Benjamin | 1978 | AUT | 52.61 | 53.02 | 1:45.63 | 6.17 |
10 | 4 | 201702 | NEUREUTHER Felix | 1984 | GER | 52.17 | 53.53 | 1:45.70 | 6.58 |
11 | 36 | 50981 | HOERL Wolfgang | 1983 | AUT | 53.40 | 52.33 | 1:45.73 | 6.76 |
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TagsCoppaDelMondoSci
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