E’ sempre uno splendido Hirscher quello che affronta gli slalom con una sicurezza impressionante. Partenza alle 14 per consentire agli addetti di togliere la neve caduta nella notte e impianto di illuminazione che ha salvato di fatto l’esibizione degli slalomisti. Se la prima manche di Marcel è stata come sempre splendida, quella di Manfred Pranger lo è stata ancor di più, perché con il pettorale numero 11 e una pista già notevolemente segnata (Hirscher aveva il 4) non è stato facile assecondare le buche attorno al palo. Si è infilato tra il compagno di squadra e Felix Neureuther. Appena giù dal podio la coppia azzurra Stefano Gross (+44), che ha aperto le danze, e Cristian Deville (+66). Quando la buca si è fatta poi più agevole, le difficoltà sono un po’ diminuite. Purtroppo, nel periodo peggiore, c’è finitpo Patrick Thaler che si è beccato quasi 2 secondi, mentre Giuliano Razzoli ha affrontato la prima metà gara alla grande, poi si è addormentato alla fine collezionando un ritardo di 1 e 85, un centesimo in più di manfred Moelgg. Buio totale per Andree Myhrer vincitore a Levi, che ha registrato un ritardo di +1,40 che gli è valsa solo la dodicesima posizione, davanti al compagno di squadra Myhrer. Nella seconda le possibiltà di salire sul podio ci sono. Occhio a Kostelic che seppur lojtano dalla sua forma migiore, è settimo a 1 secondo da Hirscher
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