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SL Soldeu, Swenn Larsson non spreca l’occasione. 12esima Rossetti, 18a Tschurtschenthaler

SL Soldeu, Swenn Larsson non spreca l’occasione. 12esima Rossetti, 18a Tschurtschenthaler.
Anna Swenn Larsonn conquista la vittoria nello slalom di Soldeu. È il suo secondo successo in carriera ed è stata brava a cogliere l’occasione non essendoci in pista le protyagoniste dello slalom: Shiffrin e Vlhova.  Seconda manche da applausi per la croata Zrinka Ljutic che sulla pista andorrana ci mette tecnica, cuore e ogni rischio possibile. È scesa unicamente per vincere e quando Paula Moltzan ha tagliato al traguardo con 48 centesimi di ritardo rispetto al suo tempo ha iniziato a credere che quella sua seconda discesa è stata favolosa. È nessuno lo può smentire ma la svedese è stata piò brava di lei e si deve accontentare della piazza d’onore.
Qurta piazza per Michelle Gisin rientrata dopo l’infortunio di Cortina

Il miglior tempo di manche è della 21enne francese Chiara Pogneaux che si era classificata con l’ultimo tempo utile per accedere alla seconda manche. Ebbene, ne ha recuperati venti conquistando un posto tra le top ten, come a Kranjska Gora quando concluse ottava.

Seconda volta a punti in stagione per Marta Rossetti che firma due belle manche, senza risparmiarsi nella ricerca di linee piò strette possibili con un ritmo elevato. È davvero un gran peccato che nelle gare precedenti non sia riuscita a trovare giornate come queste, perché dal punto di vista tecnico la sciata l’ha recuperata. Scala ben 7 posizioni e si piazza 12 esima eguagliando il suo terzo miglior risultato in carriera.  Con un gap di +1″89 accumulato nella prima, fare meglio era obiettivamente impossibile su una pista così complicata.

Vera Tschurtschenthaler ha fatto un’ottima seconda manche, peggiore soltanto di Pogneaux, dimostrando una maggiore sicurezza d’azione rispetto alle gare precedenti: 29esima dopo la prima, scala 11 posizioni andandosi a prendere la 18esima piazza che è anche il suo migliore risultato di Coppa, il terzo in carriera.


Gesto di stizza al traguardo, invece, per Martina che non riesce a spingere sembrando un po’ lenta rispetto a un ritmo abbastanza frenetico imposto dalla tracciatura: Non migliora il risultato ottenuto inm prima manche:; 27esima. Non riesce a incidere anche Lara Colturi che perde 4 posizioni concludendo in 26esima posizione.

La classifica dello slalom

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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