Può sbagliare una volta, trattenersi una seconda, ma poi ritorna ad essere la Marlies Schild di sempre, quella che sa vincere a mani basse e affrontare i tracciati più difficili come se fossero facili. Sull’impegnativa ista di Soldeu, ad Andorra che debuttava nel grande Circus di Coppa, l’austriaca ha raggiunto la trentatreesima vittoria in slalom, 35esima in Coppa. Una gara condizionata dal vento, quel vento che ieri aveva costretto gli organizzatori ad annullare lo slalom gigante, recupero di Courchevel. Oggi si è presentato a raffiche e quando nella seconda manche è scesa Tanja Poutianen, si è trasformato in un vero e proprio piccolo tornado che ha di fatto costretto la finlandese, a uscire di scena. Ricordiamo che dopo la prima manche Tanja comandava la classifica con 73 centesimi su Marlies. Arrivata all’ingresso del muro, mella prova conclusiva, aveva ancora 3/4 decimi, ma poi è stata costretta alla resa. La stessa scena si era consumata un minuto prima con la discesa di Christina Geiger, anche se il suo errore è figlio anche di un arretramento eccessivo sul quel ripido micidiale della seconda parte d gara. ne hanno beneficiato la svedese Frida Hansdotter seconda a 6 decimi e Kathrin Zettel, terza per soli 6 centesimi da Nastasia Noens, autrice di un formidabile recupero nella seconda manche. Nelle dieci anche l’americana Mikaela Shiffrin, appena davanti a Tina Maze. La slovena ha perudoto una grande occasione di avvicinare Lindsey Vonn uscita nella prima manche dopo un’ottima prova. Stessa sorte era capitata a Maria Hoefl-RIesch, ma tanto la tedesca sa di non avere più alcuna chance di difendere il titolo conquistato l’anno scorso.
No good news in casa azzurra: Manuela Molegg è uscita a poche pèorte dal traguardo, Irene Curtoni si è praticamente fermata sul muro. Ha tagliato il traguardo concludendo la diciannovesima piazza. Tutte fuori dalle 30 le altre. Domani, vento permettendo, Slalom gigante dove possiamo recitare un ruolo da protagonisti con Federica Brignone e Denise Karbon
“
Add Comment