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SL Soldeu: Petra Vlhova davanti a Popovic, Swenn Larsson e Shiffrin

SL Soldeu: Petra Vlhova davanti a Popovic, Swenn Larsson e Shiffrin
Grande prima manche di Petra Vlhova che su un tracciato e un pendio molto tecnici e per niente semplice trova lo spunto giusto per fare il miglior tempo. La slovacca è stata perfetta anche quando nella seconda parte cambiava il ritmo con un dosso piuttosto complicato da superare. Con un primo, un secondo e tre terzi posti punta a concludere la stagione con un secondo successo. vediamo se glielo consentiranno una super Lena Popovic, devastante nel primo tratto molto filante, seconda a 32/100 e Anna Swenn Larsson, terza a +0,56. Non è assolutamente fuori dai giochi Mikaela Shiffrin che è incappata in un errore che le ha fatto perdere tra i 2 e i 3 decimi del gap accumulato al traguardo che è di 59/100.

La lotta per il podio sembra chiudersi qui perché Wendy Holdener che è quinta ha già +1″16 sul groppone, seguita da Ana Bucik a +1″29 a pari merito con Paula Moltzan. Aumenta il ritardo con Lena Dürr che è solo ottava a +1″48, davanti a Holtmann, St-Germain, Gisin, Hector e Stjernesund.

Petra cercherà la vittoria a tutti i costi per concludere la stagione in seconda piazza che attualmente è saldamente nelle mani di Wendy Holdner che può contare su 80 punti. Dopo la prima manche gliene mancano 25, dunque è difficilissimo ma ci proverà.

Com’è purtroppo noto, nessuna italiana si è qualificata per lo slalom finale, con Marta Rossetti, migliore delle nostre che ha concluso la stagione in 34esima piazza, seguita da Anita Gulli 35esima, Della Mea 37esima e Tschurtschenthaler 46esima. tre punti anche per Lucrezia Lorenzi. Rispetto all’anno scorso c’è comunque stato un passo in avanti se si considera che Martina Peterlini, poi infortunata, chiuse 37esima, Gulli 49esima, uniche due Azzurre andate a punti, Brignone a parte.

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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