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SL Sestriere: Shiffrin stava solo scherzando!

Non è successo perché dopo aver illuso le avversarie nella prima amnche, in quella conclusiva ha voluto mettere le cose a posto:  l’americanina Mikaela Shiffrin incassa altri 100 punti vincendo lo slalom del Sestriere a mani basse con oltre un secondo di vantaggio. Un successo senza compromessi e anche un po’ massacrante

Veronika Velez-Zuzulova
Veronika Velez-Zuzulova

per l’umore delle avversarie ormai consce del fatto che batterla è impossibile. Al secondo posto la slovacca Veronika Velez-Zuzulova si conferma la migliore delle “normali”. 1″09 il ritardo dalla statunitense ma 12 centesimi di vantaggio s

Wendy Holdener
Wendy Holdener

ull’elvetica Wendy Holdener, autrice di un notevole recupero sulla svedese Frida Hansdotter, finita quarta a 8 centesimi dal podio.

Dietro alla svedee un’ottima Nina Loeseth che ha anticipato l’elvetica Michelle Gisin

Petra Vlhova
Petra Vlhova

e la slovacca Petra Vlhova che ha un pochino deluso le attese. Da segnalare il grande recupero di  Maria Pietilae-Holmner, segno che l’esperta slalomista e gigantista sta ritrovano il piglio che l’aveva contraddistinta fino al brutto incidente dello scorso anno. E’ riuscita a risalire in sesta posizione dalla 13esima.
Da segnalae l’ottima prova dell’elvetica diciottenne Melanie Meillard, già brava a qualificarsi per la seconda partendo col 43 e ancora più da apprezzare la sua ultima discesa premiata con ul’undicesima piazza. L’impressione è che non abbia tirato al massimo per non rischiare di perdere una chance importante. Secondo noi questa giovanissima farà parlare parecchio di lei nell’immediato futuro.

Le Azzurre
Irene Curtoni ha ritrovato il sorriso e questo vale molto perché sappiamo quanto valga la convinzione di essere brave nello sci. Quattordicesima a metà gara, ha disegnato una seconda prova con diligenza. Ha evitato di commettere i suoi soliti errori di impostazione tecnica (apre le spalle perdendo l’esterno) ed ha espresso un buono sci. Per come sta andando lo slalomismo italiano al femminile ci si può accontentare, per ora, di questo quattrodicesimo posto

Federica Brignone ha buttato via un’ottima chance per scalare posizioni e migliorare il suo pettorale. Ha commesso un errore grave, anche se poco appariscente, nell’unico punto dove bisognava essere pulite, ovvero, prima del piano, dove peraltro ha contoinuato a girare troppo invece di lasciar andare. Un altro “peccato” da segnare sul suo inizio di stagione.
Quella parte centrale davvero pregevole ci ha illuso: Chiara Costazza ha perduto anche questa occasione per esprimere il suo talento. Ce l’ha, ce l’ha sempre avuto, ma non riesce più a esprimerlo. Crediamo che la testa la stia frenando. tecnicamente non è impeccabile ma scia molti “di piedi” e quando sta bene fisicamente riesce a fare velocità. Qui è riuscita a svilupparla ma proprio quando doveva approfittare di questa buona lena per affrontare il piano a tutta, si è impiantata perdendo uns econdo in poche porte.

In classifica generale, Mikaela Shiffrin, che conquista con oggi la sua 23esima vittoria, è al comando della classifica generale con 498 punti, 105 in più di Lara Gut, 151 su Sofia Goggia.

Nella specialità, ovviamente Miki è a punteggio pieno, quindi a 300 punti, mentre Veronika è seconda con 210 punti e terza Wendy con 200. L’azzurra migliore è Irene Curtoni, 14esima con 51 punti

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 Pr TOTAL DIFF
1 1 SHIFFRIN Mikaela

USA

49.22 1 48.58 1 1:37.80
2 4 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

+0.12 2 +0.97 5 1:38.89 +1.09
3 5 HOLDENER Wendy

SUI

+0.52 5 +0.69 2 2 1:39.01 +1.21
4 3 HANSDOTTER Frida

SWE

+0.30 3 +0.99 6 1 1:39.09 +1.29
5 7 LOESETH Nina

NOR

+0.78 8 +0.95 4 3 1:39.53 +1.73
6 13 GISIN Michelle

SUI

+0.55 7 +1.28 7 1 1:39.63 +1.83
7 6 VLHOVA Petra

SVK

+0.43 4 +1.55 8 3 1:39.78 +1.98
8 9 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

+1.33 13 +0.93 3 5 1:40.06 +2.26
9 2 STRACHOVA Sarka

CZE

+0.53 6 +1.83 15 3 1:40.16 +2.36
10 15 SCHILD Bernadette

AUT

+1.20 11 +1.55 8 1 1:40.55 +2.75
11 43 MEILLARD Melanie

SUI

+0.97 9 +1.81 14 2 1:40.58 +2.78
12 19 WIKSTROEM Emelie

SWE

+1.24 12 +1.74 11 1:40.78 +2.98
13 24 SKJOELD Maren

NOR

+1.14 10 +2.02 19 3 1:40.96 +3.16
14 16 CURTONI Irene

ITA

+1.46 14 +1.92 17 1:41.18 +3.38
15 11 STIEGLER Resi

USA

+1.66 15 +1.90 16 1:41.36 +3.56
16 18 TRUPPE Katharina

AUT

+1.81 16 +1.77 13 1:41.38 +3.58
17 35 GALLHUBER Katharina

AUT

+1.81 16 +2.07 20 1 1:41.68 +3.88
18 22 GEIGER Christina

GER

+2.10 20 +1.98 18 2 1:41.88 +4.08
19 46 WALLNER Marina

GER

+2.42 25 +1.74 11 6 1:41.96 +4.16
20 48 HUBER Katharina

AUT

+2.66 28 +1.70 10 8 1:42.16 +4.36
21 17 MIELZYNSKI Erin

CAN

+1.86 18 +2.52 25 3 1:42.18 +4.38
22 38 TILLEY Alexandra

GBR

+2.39 23 +2.33 22 1 1:42.52 +4.72
23 41 SCHMOTZ Marlene

GER

+2.43 26 +2.39 23 3 1:42.62 +4.82
24 31 BRIGNONE Federica

ITA

+2.20 21 +2.65 27 3 1:42.65 +4.85
25 26 COSTAZZA Chiara

ITA

+2.40 24 +2.51 24 1 1:42.71 +4.91
26 14 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+2.78 30 +2.18 21 4 1:42.76 +4.96
27 44 IGNJATOVIC Nevena

SRB

+2.68 29 +2.62 26 2 1:43.10 +5.30
28 32 GUT Lara

SUI

+1.89 19 +3.43 29 9 1:43.12 +5.32
29 42 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

+2.64 27 +2.72 28 2 1:43.16 +5.36
10 DUERR Lena

GER

+2.34 22 DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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