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SL Semmering: Rivincita Shiffrin

Questa volta Mikaela Shiffrin non si è fatta fregare da Petra Vlhova. Ha vinto di suo, con la solita manche splendida, ancora più bella di quella mostrata nel run di apertura che aveva comunque chiuso con mezzo secondo di vantaggio sulla slovacca. Per di più, su un tracciato con maglie così strette Petra non si è trovata a meraviglia e ha rischiato di perdere anche la piazza d’onore.
Shiffrin è stata cauta nella prima parte per mettere poi il turbo nel tratto centrale e controllare in quello finale. La seconda manche di Wendy Holdener è stata esaltante. Merito di una sciata sorretta da una grinta e da una dinamicità che la rendono unica. Il podio è decisamente meritato e regalato in parte da Frida Hansdotter che è uscita a metà percorso per eccesso di patema. Sapeva che Wendy aveva fatto qualcosa di eccezionale (miglior tempo di manche) e che avrebbe dovuto spingere al massimo per starle davanti. Le è andata male.
L’Austria di oggi si chiama Katharina, il nome di Liensberger e di Truppe. La prima ha buttato via il podio nella prima manche per colpa di uno di quegli errori che paghi a caro prezzo. Nella seconda è andato tutto lisco e per come ha sciato sembra lei la slalomista più forte della squadra dove oggi è mancata Bernadette Schild, uscita alla prima porta della manche di apertura. In chiusura si sono qualificate al quarto e al quinto posto.

Che Brava Irene Curtoni che finalmente mette sul terreno due manche di buon livello. Non per niente ha firmato la migliore prestazione della stagione con un settimo posto che incute fiducia. Brava anche Federica Brignone che ha resistito anche nella seconda manche su un tracciato non proprio così semplice. E’ riuscita anche a guadagnare tre posizione chiudendo in 12esima piazza. Una gliel’ha regalata

Ski World Cup 2018-2019. Semmering (AUT) , 29 Dicembre 2018. Federica Brignone (ITA) , Photo: Gio Auletta / Pentaphoto

Chiara Costazza che ha buttato via un piazzamento migliore nelle ultime 4 porte finali che giravano parecchio. Chiara ha chiuso con lo stesso tempo di Lara Della Mea.

E qui passiamo da una notizia negativa a una positiva: che brava Lara Della Mea, non solo è riuscita a qualificarsi per la seconda manche, impresa che non era mai riuscita a fare, ma nell’ultima prova non si è accontentata di superare il tragurado. Ci ha dato dentro più che poteva, si è presa tutti i rischi del caso, facendo registrare uno dei migliori tempi. Nella parte centrale ha lasciato qualcosina di troppo, ma quello che è piaciuto è stato sia l’atteggiamento che la dinamicità.

Ski World Cup 2018-2019. Semmering (AUT) , 29 Dicembre 2018. Lara Della Mea (ITA) , Photo: Gio Auletta / Pentaphoto

Lara scia bene, in maniera moderna ed ha un’ottima centralità. E’ una valida impostazione per prendere le misure e costruire un futuro che non sembra così lontano. Ricordiamo che la ragazza friulana ha soltanto 19 anni e che i primi suoi punti in Coppa del Mondo sono stati 15 grazie al 16esimo posto. Come premio è stata convocata per Zagabria e Flachau

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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