Quei sei decimi che aveva di vantaggio dopo la prima manche preoccupavano. Meglio tirare al massimo nella seconda. Ecco: Mikaela Shiffrin, giusto per essere prudenti, ha conquistato lo slalom di maribor con un vantaggio di oltre un secondo. Miglior tempo di manche, dominatrice assoluta. Tredicesima vittoria, qurta di stagione, più l’oro di Vail. Che dire? Una facilità sorprendente nel superare un tracciato non troppo complicato, ma che comunque richiedeva un’interpretazione perfetta per non ritrovarsi dopo i premi. Mikaela è proprio di un’altra categoria!
Veronika Velez Zuzulova ci aveva provato a Beaver Creek, nello slalom Mondiale, ma la sua seconda manche stupenda si era infranta contro il muro invalicabile del quarto posto, da decima che era dopo la prima manche. Ci ha riprovato qui e questa volta il salto è stato più alto, ma talmente alto da piazzarsi al secondo posto dietro alla Shiffrin ma davanti a Sarka Strachova. La sorpresa della prima manche, Erin Mielzynski, è saltata per aria: 24esimo tempo di manche e addirittura fuori dalle prime 10.
Tina Maze inizia a preoccuparsi. Fuori ieri in gigante, fuori oggi in slalom. Questo capita, per carità, ma ciò che preoccupa è il suo atteggiamento mentale poco convinto, probabilmente per un eccesso di stanchezza accumulato dall’inizio di stagione. Noi attendevamo a una super manche Chiara Costazza che invece non è riuscita a fare ciò che di buono aveva combinato nella prima manche, concluso al settimo posto. La sua sciata quando incontra segni sul terreno non è per nulla efficace. Ha concluso al sedicesimo posto
Irene Curtoni ha invece dato proprio il massimo ed ha concluso una seconda manche di ottimo livello, senza mai perdere il ritmo fino alla fine e proprio nella parte conclusiva è stata brava a non tagliare, ma ad arrotondare quanto bastava per far segnare uno dei migliori tempi (il quarto). 23esima dopo il primo tempo, ha recuperato fino alla quattordicesima piazza. Meno efficace invece l’azione di Manuela Moelgg che si è dovuta accontentare di concludere in 22 esima posizione. Pochi errori ma, come nella prima manche, un’interpretazione tecnica non vincente su un tracciato apparentemente semplice.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | RUN 1 | RK1 | RUN 2 | RK2 | TOTAL | DIFF |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
48.58 | 1 | +0.68 | 12 | 1:39.12 | |
2 | 12 | VELEZ ZUZULOVA Veronika |
SVK |
+1.32 | 8 | +0.39 | 6 | 1:40.15 | +1.03 |
3 | 6 | STRACHOVA Sarka |
CZE |
+0.68 | 2 | +1.05 | 17 | 1:40.17 | +1.05 |
4 | 9 | LOESETH Nina |
NOR |
+1.56 | 11 | +0.29 | 5 | 1:40.29 | +1.17 |
5 | 27 | DUERR Lena |
GER |
+1.33 | 9 | +0.57 | 9 | 1:40.34 | +1.22 |
6 | 8 | HOLDENER Wendy |
TagsCoppaDelMondoSci
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