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SL Kranjska: comanda Vlhova, Shiffrin inforca, come 2 anni fa!

È sicuramente un caso, ma quando un’atleta inforca due volte negli ultimi 50 slalom disputati sulla stessa pista e nella medesima specialità un po’ al fato ci pensi! È accaduto nella prima manche dello slalom di Kranjska Gora, dove una Mikaela Shiffrin non in perfette condizioni fisiche per i postumi dell’influenza, inforca a metà tracciato, quando già perdeva 48/100 al primo intermedio. La stessa cosa le capitò sulla Podkoren il 9 gennaio 2022, una vera rarità dunque se si considera che dal 2012 ad oggi in Coppa le è capitato soltanto quattro volte!

Strada spianata per Petra Vlhova? La slovacca comanda la classifica ma Lena Dürr e Leona Popovic sono entrambe distanti soltanto 26 centesimi. Bisogna vedere se la croata sarà in partenza nella seconda manche perché è stata autrice di una violenta caduta sul traguardo con una pericolosissima torsione di entrambe le ginocchia.

L’abbiamo vista camminare con le sue gambe e il pollice verso l’alto, dunque speriamo che non saltino fuori i postumi della botta!

Su una neve complicata quanto quella di ieri con l’aggiunta di una leggera nevicata, Sara Hector insegue il terzetto di testa a +0,71 da Petra, 9 centesimi meglio di Paula Moltzan che è sesta davanti a Katharina Liensberger.

L’austriaca è stata brava perché già col 15 la neve non era certo quella che hanno trovato le prime sette e il distacco di 89/100 la pone ancora in corsa per il podio. Per questo obiettivo si prenota anche Katharina Huber +0,95 e Anna Swenn Larsson, ottava a +0,97.

Più difficile l’impresa per le altre che hanno accumulato ritardi pesanti a causa del terreno accidentato. Le atlete partite col pettorale dall’1 al 10 occupano le prime 8 posizioni considerando l’out di Mikaela (7) e di Mina Fuerst Holtmann che ha saltato inspiegabilmente la penultima porta. Gli unici inserimenti sono proprio quella di Liensberger e di Gisin, decima col numero 14.

Nessuna Azzurra qualificata

Marta Rossetti stava sciando molto bene e i suoi parziali la ponevano attorno alla decima posizione. Poi le punte che quasi di incrociano in fase di cambio e l’inevitabile inforcata quando mancavano una decina di porte.

Lara Della Mea stava facendo ancora meglio di Marta e più o meno nello stesso punto, ha inforcato pure lei!

Supera il traguardo, invece, Martina Peterlini ma il ritardo di +3″96 e più basso soltanto di quello fatto registrare da Beatrice Sola:  +4″91. Non si qualificheranno! Così come Vera Tschurtschenthaler, la migliore delle Azzurre, con un gap di +3″55, mentre Anita Gulli accusa + 5″30 di ritardo. Lucrezia Lorenzi finisce nella lista delle squalificate.

Sarà invece della partita Lara Colturi che col 55 si piazza 27esima.
La  seconda manche alle 12:30

La classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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