Quando nella seconda manche dello slalom di Kitzbühel non commetti nessun errore 90 su 100 ti porti a casa la gara.
il Tedesco Linus Strasser ha fatto ancora meglio: è riuscito a essere pulito e a spingere come un dannato ad ogni porta, anche se in pista c’è l’elvetico Daniel Yule che su questa pista ha già vinto due volte più un secondo posto.
Ma Daniel questa volta ha dovuto arrendersi per 2 decimi a favore del tedesco e cedere anche la piazza d’onore a Kristoffer Jakobsen che gli è sfilato davanti per 6 centesimi grazie a un finale pazzesco dello svedese.
È una manche fantastica quella di Tommaso Sala, nono, che qui fu sesto nel 2022. Una bella risposta a chi lo ha spesso criticato di difendersi anziché attaccare nella run decisiva. Oggi ha dato tutto, attaccando con intelligenza perché è stato abile a capire come affrontare i passaggi più ostici con la migliore tecnica.
Sulla sedia di leader c’è stato poco perché subito dopo è sceso il 37enne Dave Ryding che qui trova sempre una polverina magica che gli dà una forza incredibile: 1° nel 2022, 2° nel 2023, oggi non ha potuto raggiungere il podio perché il distacco accumulato nella prima era eccessivo. Si è accontentato di finire al quintom posto alle spalle di Manuel Feller che oggi nella seconda ne ha combinate troppe.
Si è vista anche la miglior versione da slalom della stagione per Alex Vinatzer in questa seconda manche. Non è ancora il miglior Vinni della carriera, ma la posizione ora è abbastanza centrale sugli sci e le linee dritte.
Quando acquisterà un po’ più di fiducia potremo vederlo combattere per il podio. Oggi ci si deve accontentare del 16esimo posto, niente di che, ma quello che bisogna considerare in questo momento è l’atteggiamento mentale e tecnico sugli sci, e la strada è quella giusta.
Manche favolosa del croato Istok Rodes che sta infilando una progressione di grande spessore: 26° a Campiglio, 17° ad Adelboden, 10° a Wengen e 11° qui a Kitzbühel. con 13 posizioni recuperate.
Siamo ancora lontani dai tempi gloriosi di Kostelic ma per il 27enne di Varazdin non c’è che guardare al futuro con grande positività.
Tra le novità, applausi per il giovane norvegese Eirik Hystad Solberg che al suo debutto in Coppa del Mondo conclude 18esimo ben davanti a uno spento Henrik Kristoffersen (21°), in 19esima piazza. Miglior piazzamento in carriera anche per il figlio d’arte Steven Amiez: sesto posto per il francese. Clement Noel, che quando è costretto a forzare nella seconda manche spesso esce, come capitato oggi, lo guarda con un pizzico d’invidia!
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