Il sogno di Stefano Gross si è infranto alla porta numero 6 della seconda manche: un’inforcata provocata da un atteggiamento tecnico completamente errato in un passaggio nemmeno così complicato rispetto a quelli disseminati su un tracciato disegnato dal nostro Stefano Costazza. Dopo aver visto quella scena l’inglese Dave Ryding è andato completamente in palla. Avrà pensato: quel mostro di Hirscher non si batte, meglio puntare al podio. E così è stato: Vince Marcel Hirscher davanti all’inglese, impresa storica nella storia dello sci, terzo Alexander Khoroschilov.
Da un certo punto di vista non è male, per lo spettacolo, quando Marcel Hirscher si ritrova indietro nella prima manche, perché poi c’è la possibilità nella seconda di vedere la massima espressione dello sci. Infatti, anche qui non si è risparmiato e ci ha regalato uno show pazzesco. Al traguardo è esploso di felicità anche perché sapeva che per una volta non c’era Henrik Kristoffersen a rovinargli la possibile festa. Un’impresa assoluta, perché quando il terreno marmoreo dopo le discese dei primi 20 aveva lasciato delle fastidiose scalfitture, nessuno era riuscito a migliorare il gran tempo di Erik Read. Non a caso lo svizzero Daniel Yule, sempre molto bravo, si era accomodato alle sue spalle ma con un ritardo di ben 1”621, considerando che era partito con 1 decimo di vantaggio rispetto all’austriaco. Nemmeno Marco Schwarz, sesto a metà gara, è riuscito a stargli vicino, anzi è andato addirittira alle spalle del giovane canadese. Meglio di loro la nuova realtà dello slalom di quest’anno, il norvegese Leif Kristian Haugen (pettorale 34) che si è rifatto dopo l’illusione di Wengen, concludendo quarto a +1”15 dall’austriaco, dietro anche a Khoroshilov (migliore di Hirscher nel tratto centrale), ma davanti a un irriconoscibile Felix Neureuther, troppo nervoso.
Complimenti a Giuliano Razzoli forse una delle sua migliori manche della stagione. Ha terminato la benzina nelle ultime dieci porte, quando stava per andar dritto per la tangente, ma il suo progetto di riavvicinamento alla piena forma sta funzionando. Intanto è tornatoa ridosso dei top ten e questo per il morale conta molto. E’ stata una bellissima manche quella portata a termine da Tommaso Sala. Probabilmente il giovane slalomista azzurro starà ancora maledicendo quell’errore commesso all’ingresso del muro nella prima manche che gli ha fatto perdere almeno un secondo. Ma meglio accontentarsi e fare tesoro di una gara che ricorderà a lungo in quanto a emozioni. Non era mai stato nel leader corner e questi momenti non si dimenticano tanto facilmente. Quando è entrato nello stadio con trentamila spettatori ad assistere a quel magnifico show, ha trovato la forza per spingere al massimo e tirare una riga dritta. E’ senza dubbio il giovane più talentuoso dello Sci Azzurro. Quindicesimo il piazzamento finale, il migliore finora della sua giovanissima carriera. Ha ancora da migliorare soprattutto nella posizione del busto che spesso è troppo eretto con lo svantaggio di perdere centralità e scaricare le spatole, ma sembra avere comunque sempre una sciata sicura. E’ stato in testa fino alla discesa fantastica del sempre più sorprendente canadese Erik Read (seocndo tempo di manche) che evidentemente sta affinando il suo talento anche tra i rapid gates, oltre che in gigante.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | Pr | TOTAL | DIFF | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | HIRSCHER Marcel |
AUT |
8 ▲ | 1:45.23 | |||
2 | 8 | RYDING Dave |
GBR |
1 ▼ | 1:45.99 | +0.76 | ||
3 | 4 | KHOROSHILOV Alexander |
RUS |
1 ▲ | 1:46.34 | +1.11 | ||
4 | 34 | HAUGEN Leif Kristian |
NOR |
1 ▲ | 1:46.38 | +1.15 | ||
5 | 14 | YULE Daniel |
SUI |
2 ▲ | 1:46.84 | +1.61 | ||
6 | 2 | NEUREUTHER Felix |
GER |
3 ▼ | 1:47.11 | +1.88 | ||
7 | 33 | READ Erik |
CAN |
15 ▲ | 1:47.15 | +1.92 | ||
8 | 12 | SCHWARZ Marco |
AUT |
2 ▼ | 1:47.22 | +1.99 | ||
9 | 22 | NORDBOTTEN Jonathan |
NOR |
8 ▲ | 1:47.34 | +2.11 | ||
10 | 11 | PINTURAULT Alexis |
FRA |
10 ▲ | 1:47.65 | +2.42 | ||
11 | 24 | RAZZOLI Giuliano |
ITA |
7 ▲ | 1:47.66 | +2.43 | ||
12 | 26 | ZENHAEUSERN Ramon |
SUI |
2 ▼ | 1:47.70 | +2.47 | ||
12 | 20 | FOSS-SOLEVAAG Sebastian |
NOR |
3 ▲ | 1:47.70 | +2.47 | ||
14 | 17 | GRANGE Jean-Baptiste |
FRA |
3 ▼ | 1:47.75 | +2.52 | ||
15 | 38 | SALA Tommaso |
ITA |
11 ▲ | 1:47.78 | +2.55 | ||
16 | 31 | BUFFET Robin |
FRA |
◄ | 1:47.80 | +2.57 | ||
17 | 16 | DIGRUBER Marc |
AUT |
5 ▼ | 1:47.90 | +2.67 | ||
18 | 41 | LUITZ Stefan |
GER |
11 ▲ | 1:47.93 | +2.70 | ||
19 | 25 | YUASA Naoki |
JPN |
6 ▼ | 1:47.95 | +2.72 | ||
20 | 23 | MUFFAT-JEANDET Victor |
FRA |
4 ▲ | 1:47.96 | +2.73 | ||
21 | 47 | HADALIN Stefan |
SLO |
7 ▲ | 1:48.23 | +3.00 | ||
22 | 42 | SCHMIDIGER Reto |
SUI |
5 ▲ | 1:48.30 | +3.07 | ||
23 | 49 | BROWN Phil |
CAN |
2 ▲ | 1:48.84 | +3.61 | ||
23 | 32 | GINI Marc |
SUI |
2 ▼ | 1:48.84 | +3.61 | ||
25 | 15 | MATT Michael |
AUT |
6 ▼ | 1:50.74 | +5.51 | ||
28 | STRASSER Linus |
GER |
DNF | |||||
27 | HIRSCHBUEHL Christian |
AUT |
DNF | |||||
19 | CHODOUNSKY David |
USA |
DNF | |||||
13 | LIZEROUX Julien |
FRA |
DNF | |||||
1 | GROSS Stefano |
ITA |
DNF |
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