I miracoli accadono ancora nello sci. La seconda manche dellos vedese Mattias Hargin ha qualcosa di incredibile. Si dev’essere liberato la mente da tanti spettri visto che nelle prime è sempre sul podio virtuale, poi frana nella seconda. Qui, nello slalom più celebre (dopo Schladming) del mondo ha ottenuto un premio alla sua ancora lunga carriera. Hirscher non è che abbia tirato i remi in barca, ma davanti a un’azione così straripante dello svedese nulla ha poruto. Al terzo posto si è infiato il solito Felix Neureuther. Meritato, per carità, ma lo diciamo con un pizzico di rammarico, perché alle sue spalle c’è Giulinao Razzoli, a 14/100 dal podio. Prima o poi se scii bene il risultato arriva e il quarto posto di Giuliano di oggi vale davvero una vittoria, sicuramente ha più valore del quarto ottenuto ad Adelboden. Non è la solita frase fatta per addolcire il rammarico di non essere saliti sul podio. Giuliano è un altro slalomista rispetto a quello delle ultime stagioni. Teoricamente è ancora più vincente di Stefano Gross, oggi ottavo, perché ha una forza mentale che non si ferma più. Sente che le cose stanno andando bene e questo gli ha liberato il cervello dai soliti problemi e blocchi che lo attanagliavano. Stefano Gross ha fatto un numero senza senso: si è sollevato da terra a sci uniti riuscendo ad atterrare in tempo per affrontare un angolo acuto: Come ha fatto a stare dentro non si sa. Di fatto ha tagliato il traguardo sepper quell’errore gli avrà fatto perdere almeno mezzo secondo. Patrick Thaler è sembrato più sciolto in questa seconda manche, rispetto a quella d’apertura, ma un errorino verso la fine gli ha fatto perdere meno secondo. Christian Deville non è riuscito a fare la manche della vita ed ha peggiorato la 24esima posizione splendidamente ottenuta nella prima manche col pettorale 47. Peccato! Ora si va a Schladming, lo stadio dello slalom!
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
Questi sono i cookie che aiutano alcune funzionalità non essenziali sul nostro sito web.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.Questi cookie memorizzano informazioni come il numero di visitatori del sito web, il numero di visitatori unici, le pagine del sito web visitate, la fonte della visita, ecc. Questi dati ci aiutano a comprendere ed analizzare quanto bene il sito web funziona e dove necessita di miglioramenti.
Marketing
Il nostro sito web mostra pubblicità. Questi cookie vengono utilizzati per personalizzare gli annunci che mostriamo in modo che siano significativi per te. Questi cookie ci aiutano anche a tenere traccia dell'efficienza di queste campagne pubblicitarie.
Add Comment