Gare

SL Killington: la prima volta di Camille Rast, Collomb ne recupera 10!

Era nell’aria, si è trovata dinnanzi a una grande occasione e l’ha sfruttata con perfetto tempismo: lo slalom di Killington è della 25enne Camille Rast, sciatrice completa, matura e dalla sciata sopraffina.  Con questa ennesima prestazione da dieci e lode si prende il pettorale rosso anche il slalom, dopo quello indossato ieri in gigante e balza in testa alla classifica generale!

Alle sue spalle Wendy Holdener e la svedese Anna Swenn Larsson con lo stesso tempo, perché la tedesca Lena Dürr, prima a metà gara, come spesso le è già capitato in passato, non scia come nella prima e finisce quarta, con alle spalle Meillard, Ljutic, St. Germain e Colturi, in ottava piazza.

Conclude la top ten un’ottima Andreja Slokar che risale dalla 25esima posizione col secondo miglior tempo di manche. Davanti a lei una non irresistibile Katharina Liensbeger, comunque la migliore auatriaca.

26esima dopo la prima manche, Giorgia Collomb, col pettorale 59, dall’alto dei suoi 18 anni (!!!) non ha paura di attaccare anche il secondo tracciato, fatto salvo nell’ultimo tratto dove dimostra forse un po’ troppo rispetto. Ma cosa si può chiedere di più a un talento così alle sue primissime esperienze in Coppa del Mondo. In realtà, anche avesse mollato un po’ di più nelle ultime porte sarebbe cambiato poco.

Il suo risultato è comunque migliorato di molto vendicandosi dell’out avvenuto a Gurgl quando uscì all’ultima porta. Dieci posizioni recuperate e 16esima piazza, quindi ancora meglio del gigante di ieri concluso in 19esima.

Insomma, la squadra femminile ha un gioiellino tra le mani e senza caricarla di eccessiva pressi0ne, da Giorgia Collomb potranno arrivare risultati da spellarsi le mani. Bisogna solo avere la pazienza di non pretendere subito tutto! Perché non ha ancora la sciata delle migliori anche se non è così lontana. L’importante ora è abbassare il pettorale e perché ciò accada dovrà partecipare a qualche gara di Coppa Europa, perché è lì che questo può avvenire più facilmente che in Coppa del Mondo.

Non è riuscita a portare a casa un buon risultato, invece, Martina Peterlini. Ce l’avrebbe fatta se non fosse uscita in vista del traguardo. Un vero peccato perché fino a quel punto se l’era cavata niente male.

La classifica del gigante

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment