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SL Killington, comanda Lena Dürr ma gara apertissima, anche a Peterlini!

Slalom Killington, prima manche: Vien da dire, senza Mikaela Shiffrin, libere tutte! E la classifica della prima manche si rivela come d’incanto, molto astretta, con 15 atleta in meno di 1 secondo e mezzo.
La tedesca Lena Dürr va a caccia del suo secondo successo in carriera ma dovrà sudarselo perché alle sue spalle ci sono almeno 4 atlete agguerritissime e in grado di insidiarle la leadership. La svedese Anna Swenn-Larson ha un minimo ritardo di 11 centesimi, uno in meno dell’elvetica Camille Rast che sci sempre meglio gara dopo gara.

Alza la mano anche Melanie Meillard che ha sciato sulla linea delle prime tre tranne che nell’ultimo parziale dove accumula 21/100 dei 43 maturati al traguardo. Non si arrenderà ci certo anche l’austriaca Katharina Huber, quinta a +0,63, poco meglio della tedesca Emma Aicher (+0,81) e della compagna di squadra Katharina Truppe (+0,85), mentre la piò celebrata Katharina Liensberger, pur essendo decima, deve recuperare +1″09, dietro a Mina Fuerst Holtmann e a Wendy Holdener.

Non ha sfruttato bene il pettorale numero 1 Zrinka Ljutic che si è un po’ addormentata sul muro, ma conoscendola, quel ritardo di +1″10 lo sfrutterà come stimolo per aggredire meglio il secondo tracciato.

Rimane attaccata al carrozzone delle inseguitrici anche Lara Colturi che non si fida ad attaccare al massimo preferendo curare in maniera maniacale lo stile di guida: +1″17 il suo ritardo, poco meglio di un’ottima Martina Peterlini che paga solo +1″23. Per la trentina si tratta di un’occasione ghiotta per migliorare il settimo posto di Jasna 2021.

Mentre Federica Brignone alla fine ha preferito non partire (mal di schiena?), Marta Rossetti ha tagliato il traguardo ma senza lasciare il segno. Bene nella prima parte ma poi è come se le forze fossero venute meno. Lontana dai pali e con traiettorie troppo ampie, ha rimediato un ritardo di +2″74. Significa rimanere fuori dalla qualifica. Così come Lara Della Mea che allo stesso modo non riesce a sciare a dovere sul ripido. Esce dal tracciato invece, Tite Sola ma quando il suo ritardo era già abbastanza elevato.

Il sorriso però ci viene restituito grazie a Giorgia Collomb: la 18enne di la Thuile

in forze ai Carabinieri, col pettorale 59 stacca il biglietto per la seconda manche grazie al 27esimo tempo, a +2″08, ottenuto nella prima! Questa ragazza sa attaccare e pensa solo a metter giù le punte verso il traguardo!

In aggiornamento

La classifica della prima manche

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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