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SL Jasna: Mikaela Shiffrin d’un soffio su Zrinka Ljutic. 12a Peterlini

Per un attimo Zrinka Ljutic ha pensato quasi quasi di poter vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo. Mikaela Shiffrin non è riuscita a sciare come sa fare solo lei e la sua ennesima vittoria è arrivata per soli 14 centesimi! 82 esimo podio in slalom, 95esima vittoria in Coppa del Mondo, 58esimo slalom!

È arrivata la grande manche dell’elvetica Camilel Rast ma quell’azione  favolosa non è bastata per conquistare il primo podio in carriera (2a nel team parallel a Soldeu) che sarebbe stato stra meritato! Ma la svedese Anna Swenn Larsson è stata piò brava di lei per un pugno di centesimi per il suo 12esimo podio in carriera.

Ha preceduto al quarto posto Melanie Meillard che non è riuscita a ingranare la marcia giusta per ripetere la su grand prima manche. La sua sciata tonda non ha pagato su questo tracciato piò dritto, non ha pagato e si è infilata tra Rast e Gisin, giunta quinta

Sara Hector era partita bene con ottime sequenze, ma a metà tracciato si è piantata abbandonando sogni di podio.

Lo slalom di Jasna sancisce l’ingresso tra le protagoniste della specialità della lituana Dzenifera Germane, classe 2003. La sua tecnica è essenziale, non fa mai movimenti inutili e questo atteggiamento oltre a garantirle una buona velocità le conferisce un’estrema sicurezza. Il pettorale 30 è destinato a scendere sensibilmente!

Un’altra gara positiva per Martina Peterlini che dimostra di avere una sciata sicura che ben si adatta nei tracciati ritmici. Se riuscirà a mantenere questa cadenza la fiducia aumenterà sempre di più e allora l’obiettivo potrà essere ben diverso da un buon piazzamento. 13esima a fine prima manche, recupera un piazzamento eguagliando lo slalom di Levi, nel sua secondo miglior risultato di sempre.

Continua invece, il momento dannato di Marta Rossetti che esce quando ormai il traguardo era molto vicino. Non ha letto bene la presenza di una tripla rovinando una manche bellissima, di grande intensità, ritmo e precisione. L’inforcata non è quasi mai sfortuna ma un semplice errore tecnico, però non si può proprio dire che Marta in questi ultimi 5 slalom non portati a termine sia stata aiutata dalla sorte.

Anche Lara Colturi interrompe la striscia positiva da inizio stagione e inforca nella parte alta, cosa assai rara. Compensa troppo di busto per correggere un leggero ritardo di linea ma la scelta le è stata fatale.

La super manche nella seconda è dell’austriaca Katharina Huber (secondo tempo dietro alla Rast) che nel finale trova un 0intensità incredibile e riesce a migliorare la sua prima conclusa in 29esima piazza: 17 posizioni recuperate!

La classifica dello slalom

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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