SL Gurgl, la prima è di Manuel Feller. Kastlunger recupera in 15esima
Con sette austriaci qualificati la vittoria di Manuel Feller firma il dominio del Wunderteam nella prima gara della Coppa maschile (dopo l’annullamento del gigante di Sölden): tre su tre: Feller, Schwarz e Matt!
Gara interrotta sul piò bello, dopo la discesa di Marco Schwartz, per colpa di una protesta di un gruppetto di ambientalisti che hanno invaso il parterre d’arrivo imbrattando la neve con vernice rossa. Azione che ha mandato su tutte le furie Henrik Kristoffersen, fermato a stento dagli addetti della sicurezza!
Tornando all’aspetto sportivo, per 31enne di Sankt Johann in Tirol si tratta della terza vittoria in carriera dove si contano ben 10 piazze d’onore e sei terzi posti.
Oggi aveva già messo in tasca il successo dopo la prima manche chiusa con quasi un secondo su Clement Noel e il connazionale Fabio Gstrein.
Non tutto scontato come insegna Petra Vlhova, uscita sul più bello nella seconda gara di Levi con un vantaggio simile, ma Manuel ha messo in campo una sciata perfetta di grande grinta e determinazione, pur con un vantaggio finale sceso a 23/100. Ma alla fine della manche si stava proprio configurando un capovolgimento di classifica clamorosa.
Con la run disastrosa di Clement Noel, l’uscita di Loic Meillard, l’opaca prova di Fabio Gstrein e la manche da cancellare di Steen Olsen, Michael Matt ha ritrovato una seconda giovinezza piazzando il colpo da maestro. Così il podio si è colorato di bianco e rosso: Feller, Schwarz e Matt! Quest’ultimo, team Blizzard, non saliva dal podio da 5 anni!
In casa italia sorride soltanto Tobias Kastlunger che col pettorale 32 si è qualificato col 23esimo tempo e nella seconda è riuscito a recuperare 10 posizioni classificandosi in 13esima piazza, la seconda migliore prestazione di sempre (10° in Val d’Isère 2022). Ottimo l’atteggiamento, non ancora perfetta la sua sciata, ma questo significa che ha ancora ampi margini di miglioramento. Altro segnale positivo arriva dall’analisi della seconda manche dove il Tobias realizza il secondo tempo, 5/100 più lento solo di Schwartz
Male invece, Alex Vinatzer: 19esimo a metà gara, nella run conclusiva ne ha combinate di tutti i colori per colpa del solito arretramento che spesso si presenta nel passaggio tra piano e ripido.
Dopo un primo erroraccio, forse nel tentativo di recuperare alla disperata, ha forzato la mano continuando a sbagliare. Il gardenese delle Fiamme Gialle ha comunque superato il traguardo in 26esima posizione.
Nella prima manche Stefano Gross si è imp0iatato a tre porte dal traguardo anche se aveva già un ritardo pesante. Fuori Razzoli, Maurberger e Canins
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