Sl Flachau una Shiffrin stellare ha infranto il sogno di Bernadette Schild che è durato solo una manche. Aveva vinto la prima con 37/100 su Miki lasciando di stucco un po’ tutti. Poi però nella seconda l’americana ha fatto una cosa pazzesca.
Una delle tante, si potrebbe dire. Sì, vero, ma ogni volta sembra sempre una grande impresa. E’ indescrivibile quello che ha fatto, ed è quasi incomprensibile che una donna riesca a imprimere una tale potenza.
Schild non ci ha nemmeno provato, dopo poche porte aveva già perduto quei 37/100 di vantaggio e ne ha poi perduti altri fino a concludere al secondo posto a +0,97. Frida Hansdotter ha portato a termine una
Un inchino per la seconda manche di Chiara Costazza che le ha permesso di recuperare ben 7 posizioni concludendo al sesto posto. Accidenti, se la valtellinese fosse solo un pochino più continua in entrambe le manche…
La sua prima è stata davvero brutta, tutta un’altra vita la seconda, dove è stata bravissima a rimanere nel segno e a spingere ad ogni curva. Non si può dire la stessa cosa di Irene Curtoni, che ha fatto l’esatto opposto di Chiara: ottimo tempismo nella prima manche, lenta e disordinata nella seconda.
E’ precipitata in 14esima piazza quando a metà gara si trovava sesta. Davvero un gran peccato
Sl Flachau: qui Isotto, rene Curtoni, in copertina un’azione di Shiffrin
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