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SL Flachau: una Shiffrin stellare

Sl Flachau una Shiffrin stellare ha infranto il sogno di Bernadette Schild che è durato solo una manche. Aveva vinto la prima con 37/100 su Miki lasciando di stucco un po’ tutti. Poi però nella seconda l’americana ha fatto una cosa pazzesca.

Una delle tante, si potrebbe dire. Sì, vero, ma ogni volta sembra sempre una grande impresa. E’ indescrivibile quello che ha fatto, ed è quasi incomprensibile che una donna riesca a imprimere una tale potenza.

Schild non ci ha nemmeno provato, dopo poche porte aveva già perduto quei 37/100 di vantaggio e ne ha poi perduti altri fino a concludere al secondo posto a +0,97. Frida Hansdotter ha portato a termine una

delle sue migliori manche dell’anno: praticamente un gatto, tempi davvero sublimi, ritmi forsennati ma accompagnati da stile ed eleganza. Applausi per la svedese che davvero più di così non poteva fare. Un terzo posto stra meritato

Un inchino per la seconda manche di Chiara Costazza che le ha permesso di recuperare ben 7 posizioni concludendo al sesto posto. Accidenti, se la valtellinese fosse solo un pochino più continua in entrambe le manche…

La sua prima è stata davvero brutta, tutta un’altra vita la seconda, dove è stata bravissima a rimanere nel segno e a spingere ad ogni curva. Non si può dire la stessa cosa di Irene Curtoni, che ha fatto l’esatto opposto di Chiara: ottimo tempismo nella prima manche, lenta e disordinata nella seconda.

E’ precipitata in 14esima piazza quando a metà gara si trovava sesta. Davvero un gran peccato

Sl Flachau: qui Isotto, rene Curtoni, in copertina un’azione di Shiffrin

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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