Gare

SL Flachau, Liensberger domina la prima manche

A Flachau Katharina Liensberger è stata autrice di un vero e proprio capolavoro. Dopo una partenza attenta l’alteta austriaca ha cambiato marcia diventando irresistibile nella seconda parte nella quale ha fatot un altro sport. Ha lasciato entro il secondo di distacco solamente Holdener e Hector sciando al livello di Shiffrin e Vlova. Katharina ha messo in pista una discesa come ai tempi d’oro, speriamo sia segno di un ritorno costante. Wendy Holdener, scesa con il pettorale quattro, è un esempio di costanza e i risultati, salvo quelli sulla pista di Levi che non digerisce, ne sono una conferma. Sara Hector ha confermato di trovarsi a proprio agio a Flachau. Terza lo scorso anno e terza dopo la prima manche. Recuperare un secondo a Liensberger nella seconda manche (20:45) non sarà impresa facile ma, specie nello slalom, nulla è scontato.

Dopo la tappa a Kranjska Gora le atlete dello slalom si trovano di fronte a Flachau, per il quinto appuntamento austriaco della stagione. La neve della pista Griessenkar si è subito rovinata, troppo caldo per riuscire a renderla compatta. Gara con i riflettori accesi, non solo metaforicamente parlando.

Per quanto riguarda l’attenzione invece tutto puntato sulla sfida tra Zrinka Ljutic e Wendy Holdener, pari dopo la prima manche in Slovenia con la croata brava a bruciare la svizzera nella seconda discesa. Camille Rast, determinata a riprendersi la vetta nella classifica di specialità, è scesa con il pettorale numero uno: pista perfetta ma nessun riferimento. Le passa subito davanti Lena Duerr, che sarà quarta al termine della manche.

Zrinka Ljutic era stata straoridnaria nella seconda manche in Slovenia e, forse con ancora le buone sensazioni nella memoria, ha provato a strafare sin dalle prime porte. Ha però perso decimi da subito prima di commettere un grave errore (per poca esperienza?) causa del quale si è di fatto si è fermata. Ha sciato a tutta nella seconda parte della gara ma i 3,70 secondi dalla Liensberger sono stati troppi per essere al via della seconda manche, clamoroso dopo l’exploit di 10 giorni fa.

Nota felice la polivalente Emma Aicher, sesta scendendo con il 22 mentre delusione nel volto di Lara Colturi a 2,13 dalla Liensberger.

Tre azzurre nella seconda manche

Ci si aspettava la reazione di Martina Peterlini dopo la debacle della seconda manche a Kranjska Gora. Purtroppo pare non essersi trovata a proprio agio sulla scarsa pendenza della pista e questa neve non ghiacciata. 2,67 il suo ritardo, distacco che non può lasciarla soddisfatta. Bene la bresciana Marta Rossetti che, scesa con il 31 su una pista segnata, ha preso poco meno di due secondi e mezzo dalla leader. Lara Della Mea è partita con un po’ troppa tensione lasciando andare nella seconda parte dove è stata più efficace. I tre secondi di distacco le garantiscono la presenza nella seconda manche. Fuori Vera Tschurtschenthaler, uscita, Lucrezia Lorenzi (4,04), Giorgia Collomb (4,14), Celina Haller (DNF) e Giulia Valleriani (DNF).

La classifica dopo la prima manche

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

Add Comment

Click here to post a comment