Mikaela Shiffrin è al comando della prima manche dello slalom di Courchevel. Non ha dominato come fa di solito perché ha commesso un paio di sbavature che l’hanno costretta a fare la differenza nelle utlime porte disposte sul piatto per stare davanti a Petra Vlhova, prima per i due terzi di pista iniziali. 4 i centesimi accusati dalla ragazza slovacca, mentre Bernadette Schild, forse l’atleta più composta su tutto il percorso, disegnato dal nostro Fabrizio Martin. L’austriaca paga solo 26/100, risultato che dovrebbe mettere il risultato al sicuro dal momento che altre favorite non sono riuscite a mordere. Wendy Holdener, quarta a +0,55 ha scelto la gara sbgliata per metterci troppa aggressività, Frida Hanadotter ha commesso un erroraccio proprio a ridosso del piano e paga 76/100. La norvegese Nina Haver-Loeseth è l’ultima atleta a rimanere sotto al secondo da Shiffrin (+0,96). Chiara Costazza ha sciato troppo da maestrina. Composta ma lenta nei cambi, frenata forse dallincubo da uscire. E’ ottava a 1″26, mentre Irene Curtoni è sembrata molto rigida il che giustifica il ritardo di 2″47. E’ comunque sedicesima. Federica Brignone è uscita dal cancelletto di partenza con una buona lena ma dopo quindici porte ha maledettamente inforcato. Di poco fuori dalle top 30 Lara Della Mea e Chiara Peterlini, rispettivamente 33° e 34°
Il terreno non ha consentito inserimenti particolari perché si è scalinato quasi subito sulla linea ideale.
Ora si spera che i nuvoloni neri che girano attorno allo stadio Emile Allais se ne stiano alla larga, perché potrebbe addirittura piovere a causa delle alte temperasture.
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