SL Campiglio: non siamo vicinissimi al podio, ma come risultato di squadra non è male con sei Azzurri qualificati per la seconda manche. Soltanto Tommaso Sala e Fabian Bacher non ce l’hanno fatta se consideriamo che purtroppo Federico Liberatore è rimato a letto colto dall’influenza. E questo è stato un vero peccato perché il giovane della Val di Fassa era reduce dalla vittoria in Coppa Europa.
Il migliore dei nostri nella prima manche è Alex Vinatzer, undicesimo a 95/100 dal leader Daniel Yule. Il terzo gradino del podio è distante 53 centesimi.Il gardenese è rimasto tra i top five fino a metà pista e sesto all’ultimo intermedio. Poi sul tratto finale non è riuscito a fare velocità e ha perduto circa 3 decimi.
Poi il capitano Manfred Moelgg, 16esimo a + 1″23. Molto simile la manche di Giuliano Razzoli che ha chiuso in 18esima piazza a +1″29. Il gap aumenta con Simon Maurberger (+1″45), ma è stato bravo a cogliere un’altra qualifica dopo quella di Zagabria.
Non è certo contento del suo risultato Stefano Gross che urla vendetta nella seconda. Avrà il vantaggio di partire tra i primi considerando che si è piazzato al 25esimo posto a +1″54. 7 centesimi in meno di Riccardo Tonetti nettamente il migliore tra i numeri alti. Partito con il 51 ha concluso la sua fatica a +1″61 con un finale superbo, in linea con quello compiuto dai migliori.
C’è da dire che i distacchi sono davvero minimi. Sala con un ritardo di 1″77 sarebbe certamente dentro in altri slalom, e forse anche Bacher con il suo +2″02.
I top trenta sono chiusi in un fazzoletto di 1″68. Ma d’altra parte è sempre stato un po’ così. Lo scorso anno il trentesimo, Trevol Philp, aveva chiuso a 1″70 da Hirscher (poi uscito)