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SL Campiglio: la maglia fulmine è del bulgaro Albert Popov!

SL Campiglio: la maglia fulmine è del bulgaro Albert Popov! Una straripante seconda manche ha permesso al ventisettenne Alberto Popov di risalire dall’ottava piazza occupata al termine della prima frazione per sottolinare ancora una volta il feeling che lo lega al Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, in Trentino.
Il miglior riferimento di manche lo conduce al tempo complessivo di 1’45″22 che gli garantisce un vantaggio di 0″44 sull’elvetico Loic Meillard – secondo a metà gara – e di 0″46 sul croato Samuel Kolega che completa così il podio.

Prima di oggi Popov vantava un unico altro piazzamento sul podio, nel marzo del 2023 è stato terzo a Palisades Tahoe.

Per la Bulgaria si tratta del secondo successo della sua storia, 45 anni dopo: l’8 gennaio del 1980 Peter Popangelov aveva firmato lo slalom di Lenggries, in Germania.

Errore fatale dopo poche porte nella seconda manche per il norvegese Atle Lie McGrath, leader dopo la prima frazione con ampio vantaggio sulla concorrenza: ai piedi del podio c’è stato quindi spazio per il francese Steven Amiez con Henrik Kristoffersen quinto per cedere il pettorale rosso di leader a Meillard.

Non male, secondo le previsioni, la seconda manche di Henrik Kristoffersen, ma per finire sul podio avrebbe dovuto essere impeccabile. Invece in fondo al muro non è stato impeccabile anche se è stato poi abile a riguadagnare nelle ultime dieci porte. Finisce quinto superato dal francese Steven Amiez che lo anticipa di un decimo

Ottima la seconda manche dello statunitense Benjamin Ritchie che realizza il miglior tempo per la sua prima prestazione di sempre in slalom ovvero, l’ottava, con un recupero di ben 14 posizioni.

Il Canalone Miramonti ha restituito un po’ di fiducia anche a Daniel Yule che qui vinse nel 2018, 2020 e 2022! Senza un errore nell’ultimo tratto sarebbe riuscito a entrare nei top cinque. La tracciatura di Matteo Joris, suo allenatore, ha consentito all’esperto slalomista elvetico di trarre il meglio di quanto è in grado di esprimere oggi. 18esimo dopo la prima torna a casa con un buon settimo posto

Stefano Gross stava realizzando la sua miglior manche della stagione ma quando il peggio era passato ha iniziato ad arretrare il peso fino a quando ha dovuto tirare una frenatona per rimanere dentro, buttando via una grandissima chance.

La disperazione di Sabo Gross al traguardo

28esimo a metà gara ha concluso in 21esima, ma in ultima posizione tra quelli arrivati. “Sono però molto fiducioso per questo mese di gennaiodirà al traguardo Stefano, perché sto sciando bene. L’errore ci sta, causato forse da un po’ di stanchezza. Mi sono fatto schiacciare all’indietro e questo mi ha costretto a frenare per rimanere dentro”.

Così dobbiamo registrare l’ennesimo slalom andato quasi totalmente a vuoto, considerando che nessun altro Azzurro era riuscito a qualificarsi (inforcata nella prima per Vinatzer).

La classifica dello slalom

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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