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SL Badia: norvegesi scatenati, Haugan e McGrath davanti nella prima

SL Badia: norvegesi scatenati, Timon Haugan e Atle Lie McGrath sono davanti nella prima manche nell’ultima gara di Coppa del Mondo prima di Natale. Su una Gran Risa tirata a lucido tanto è stata ghiacciata, i due scandinavi dimostrano di avere un passo nettamente superiore anche a vederli solo sciare.

La potenza di Timon prevale sulla maggiore precisione di Atle Lie per 33/100, mentre Clement Noel, che sembrava perfetto, paga già 99/100. Vicini al terzo posto sia Steven Amiez che cerca il riscatto dopo aver buttato via una grandissima chance in Val d’Isère (uscito nella seconda dopo aver chiuso in testa la prima) e Henrik Kristoffersen, entrambi quarti a +1″05.

Si fa rivedere Daniel Yule, sicuramente deluso per i suoi primi tre slalom (20° in Val d’Isère, 13° a Gurgl , 23° a Levi), sesto a +1″18, appena davanti al croato Samuel Kolega, il migliore nell’ultimo settore che però incassa +1″44, un decimo meglio di Loic Meillard.

Non trova ancora una volta lo spunto vincente Manuel Feller (+1″55) mentre il tedesco Linus Strasser non riesce nemmeno in Badia a trovare il ritmo gara (+2″58).

Ancora fuori, come in Val d’Isère, lo svedese Kristoffer Jakobsen, secondo a Gurgl. Ma a dannarsi l’anima c’è anche Alex Vinatzer che inforca nettamente pur senza la concausa di un errore, alla settima porta che prende con eccessiva direzione. Forse la sua tensione nervosa è andata in tilt quando il giudice di partenza lo ha tenuto fermo per qualche minuto per consentire agli addetti pista di sistemare un palo. “Sono partito deciso, convinto di attaccare al massimo come non aveva fatto nelle precedenti gare. Ma si sa che in slalom è un attimo. Peccato perché, mi sentivo bene, in allenamento avevo ricevuto ottimi segnali e la pista era perfetta. Ci riproverò a Campiglio“.

Tobias Kastlunger il traguardo lo ha superato ma il ritardo è davvero elevato. Con 2″92 tuttavia la qualifica è certa e partendo davanti nella run conclusiva potrebbe salta fuori un altro bel risultato come in Val d’Isère, quando concluse al settimo posto. Ma il migliore dei nostri oggi è Simon Maurberger che si è guadagnato la convocazione grazie alle belle prestazioni nelle ultime gare di Coppa Europa. Ebbene, Simon ottiene il 22esimo tempo a +2″91 dal leader col pettorale 55! Fiducia ripagata ed anche per lui si tratta di una grandissima occasione per riemergere!

Il gap di 3″54 di Stefano Gross invece, non è sufficiente per essere al cancelletto di partenza della seconda e nemmeno quello di Tommaso Saccardi e Matteo Canins.

La Classifica della prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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