SL ASPEN: Inarrestabile Shiffrin

Tre secondi e passa sono suficienti per giustificare una cronaca di gara quasi imbarazzante. Mikaela Shiffrin non ha rivali. C’è lei e poi le altre. Un livello completamente diverso rispetto alle altre. Tutto qua. Il resto del podio non è cambiato rispetto alla prima manche con la slovacca Veronika Velez Zuzulova in piazza d’onore con 19 centesimi di vantaggio sulla svedese Hansdoter che con una strepitosa seconda manch  è riuscita a rimanere sul podio (terza a metà gara) rintuzzando il tentativo di attacco di Sarka Strachova, della Repubblica ceca. La svedese Pietilae-Holmner ha tirato fuori una delle sue manche risalendo la classifica fino al quinto posto, sopravanzando anche sulla coppia francese Noens e Baud Mugnier, finita diero anche  alla Holdener settima e via via a Gagnon, Hector, Mielzynski e Vhlova.

Irene Curtoni, diciottesima, non è mai riuscita a prendere il ritmo in un tracciato fin troppo regolare. peccao, perché nella manche d’apertura aveva fatto vedere tutt’altra lena. meglio di lei ha fatto Chiara Costazza (sedicesima), che pur senza strafare è riuscita a migliorarsi.
Federica Brignone (ventottesima) ha perduto un po’ di quella tensione positiva che ha palesemente fatto vedere nella prima manche, quando, partendo col 64 è riuscita a qualificarsi per la seconda manche col 26esimo miglior tempo. Nella prova finale si è praticamente fermata concludendo nelle retrovie.

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