A metà gara, Cristian deville condivide la leadership con Marcel Hirscher. Sembra incredibile che possa accadere su una tracciato selettivo, difficile, con un mix di neve come ieri e 69 porte. In realtà Cristian è sempre stato davanti con 3 centesimi al primo intermedio, saliti a 23 al secondo rilevamento. Poi sull’ultimo muro Hirscher ha scelto di rischiare di più con un taglio pericolosissimo che l’ha premiato. Al terzo posto c’era i Felix Neureuther ma poi la giuria ha scopert auna sua inforcata alla terza porta, così sul terzo posto momentaneo ha scalato Mario Matt a +7, mentre Kostelic è lì a +26. Bravo anche Manfred Moelgg che è sesto a 1,07, e a dir poco straordinario Stefano Gross, che è partito col 24, con una pista molto segnata, ha tirato fuori un ottavo posto di altissimo valore a 1 e 30 da Cristian. Se scierà co questo atteggiamento anche nella seconda…
Decisamente fuori giornata Giuliano Razzoli (17°), un fulmine nel primo tratto +26 da Deville, ombra di se stesso nella seconda metà dove ha perduto 2"05. DI Giuliano fa davvero impressione l’atteggiamento che ha solitamente nella prima parte, rispetto alla seconda. E’ come se fosse a corto di fiato, ma non può essere. Di sicuro, sui muri non riesce a sciare come sa in realtà fare. Non meglio di lui oggi ha fatto Patrick Thaler (20°) che non è mai riuscito a esprimere la sua dinamicità e il senso dell’attacco. SI è beccato oltre 2 secondi ma è in posizione per far bene nella seconda manche. Allo stesso modo anche Roberto Nani (dopo lediscese dei primi 60), gradissimo a qualificarsi col 30esimo tempo, avrà un’opportunità più unica che rara per abbassare il proprio pettorale e far vedere che anche lui fa parte della fortissima pattuglia italiana di slalom
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