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Skiroll: le Azzurrine Invernizzi e Ghiddi vincono la Team Sprint di Coppa Jr a Madona

Skiroll: le Azzurrine Invernizzi e Ghiddi vincono la Team Sprint di Coppa Jr a Madona. L’Italia si aggiudica la team sprint femminile di Coppa del mondo junior con il tempo di 25’26″1. Due anelli di 5,1 km per le due azzurre in gara, Maria Invernizzi e Anna Maria Ghiddi, da percorrere in tecnica classica. Italia che è sempre rimasta nel gruppo di testa fino al rush degli ultimi chilometri, nei quali ha saputo precedere le due compagini ucraine, rispettivamente per 5″2 e 9″1.

Ghiddi: “Sono molto contenta. Ringrazio Maria, che nell’ultimo giro mi ha dato il cambio per seconda, così sono riuscita a vincere la volata. Grazie ai tecnici e al fisioterapista che ci ha aiutato a recuperare e a partire fresche”.

Invernizzi: “E’ il mio primo podio in Coppa del mondo. Ho cercato di non perdere posizioni. Ringrazio Anna e la squadra che ci ha aiutato e sostenuto per tutto il percorso”.

Italia 1 (Cantaloni-Epis) si piazza al quinto posto nella gara maschile, a 1’02″6 dagli svedesi che si aggiudicano la vittoria, nel tempo di 21’25″0, davanti a Lettonia 1, a 21″7, e a Ucraina 1 a 31″1. Il team italiano tiene fino ai 6-7 chilometri, quando comincia a cedere campo agli avversari, precludendo le possibilità di un podio. Italia 2 (Tozzi-Chiaradia) chiude invece al settimo posto a 2’00″9 dai leader.
Erano in gara per l’Italia: Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Francesco Chiaradia e Carlo Cantaloni.

Nella gara “dei grandi” l’Italia è stata protagonista di una gara con  continui cambi di posizione al vertice della classifica e con  Matteo Tanel e Riccardo Masiero, sempre a combattere. Allunghi ripetuti hanno tenuto col fiato sospeso gli spettatori fino all’ultimo giro.
Poco prima dell’ultimo rettilineo ecco l’imprevedibile. Tanel si scontra con il norvegese Botterud e cade, perdendo la possibilità di salire sul podio. L’azzurro si rialza ma chiude all’ottavo posto finale. Il podio è composto quindi da Lettonia 1, Norvegia e Svezia.
Decimo posto, invece, per Italia 2, con Michele Valerio e Giovanni Lorenzetti, mai in gara per un piazzamento importante.

La gara femminile si è chiusa con un doppio podio delle svedesi, che hanno vinto la gara con Svezia 1, nel tempo di 23’32″5, precedendo Estonia 1 di 16″4, e hanno preso anche il terzo gradino del podio, con Svezia 2, staccata di 19″1 dalle compagne di squadra. Gara modesta per le azzurre Maria Eugenia Boccardi ed Elisa Sordello, ottave ai 10,2 con 1’44″9 di svantaggio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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