Simone Deromedis è secondo in gara 2 dello skicross di Reiteralm e fa registrare il quinto podio della carriera, diventando l’italiano più titolato della disciplina, dopo aver superato i 4 podi di Karl Heinz Moelling.
La finale non era cominciata bene per il trentino, che, dopo un contatto con lo svizzero Alex Fiva si era trovato in ultima posizione. Fiva però, aveva saltato una porta, permettendo a Deromedis di rientrare in zona podio. Poi il sorpasso su Terence Tchiknavorian e il secondo posto finale, alle spalle di Youri Duplessis. Federico Tomasoni inforca nella small final e viene squalificato, chiudendo la gara al settimo posto.
Agli ottavi, Tomasoni era partito un po’ lento, ma poi era riuscito ad aumentare il ritmo nella parte centrale e in quella finale, e a passare Piccard e Mobaerg, chiudendo alle spalle di Lenherr per il passaggio ai quarti. Nessun problema per Deromedis: partenza in testa e il trentino resta davanti per tutta la run fino al passaggio ai quarti, insieme a Howden.
Nei quarti, Tomasoni è di nuovo quarto in partenza, riesce a passare Mobaerg, ma taglia il traguardo per terzo. Lenherr però viene squalificato per salto di porta e il bergamasco passa alla semifinale. Deromedis non riesce ad acciuffare Kappacher, ma nessuno riesce a passarlo da dietro, e accede alla stessa semifinale di Tomasoni.
Semifinale al fulmicotone per Deromedis e Tomasoni, che prendono l’abbrivio in terza e quarta posizione, ma il trentino riesce, con un finale velocissimo, a passare al comando e approdare alla Big Final. Il bergamasco, sbaglia invece l’ultima curva e va alla Small Final. Poi, il quinto podio in carriera per Deromedis.
Il canadese Reece Howden guida la classifica di Coppa con 566 punti, davanti a Fiva con 548 e a Florian Wilmsmann con 514. Recupera posizioni Deromedis che ora è nono con 396 punti a tre gare dal termine della stagione.
Fra le donne, la canadese Brittany Pheelan conquista la prima vittoria della carriera, davanti alla francese Marielle Berger Sabbatel, mentre le due svizzere Gantenbein e Dumont, cadute in uno scontro, vengono classificate entrambe al terzo posto. Non c’erano italiane in gara.
Add Comment