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Skicross, in Val Thorens, giornataccia per gli Azzurri

Nessun dramma, capita specie quando ci sono situazioni meteo e di neve un po’ al limite: tutti fuori al primo turno di finale gli Azzurri, nella seconda gara di Coppa del Mondo disputata in Val Thorens.

Sia Federico Tomasoni, che Dominik Zuech e Simone Deromedis, infatti, non sono riusciti a passare il turno e passare ai quarti. Tomasoni è quarto nella sua heat, terzo è Zuech e quarto Deromedis. Tutti quindi costretti ad abbandonare la gara.

La vittoria è andata al canadese Jared Schmidt, che ha preceduto lo svedese David Moaberg e l’austriaco Johannes Rohrweck.

Partenza problematica per tutti gli Azzurri che fin dai primi metri si sono trovati in ultima piazza senza piò riuscire a sorpassare gli avversari, tranne Zuech che ha approfittato dell’errore di un atleta della sua batteria.

È indubbio che siamo piò veloci su terreni duri, mentre la giornata ha proposto neve fresca.

Nessuna azzurra era invece presente nella gara femminile dopo gli infortuni occorsi a Lucrezia Fatelli e Jole Galli.

La vittoria nella gara femminile va alla tedesca Daniela Maier, davanti alla canadese Brittany Phelan e alla francese Marielle Berger Sabbatel. nella gara maschile,

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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