Skicross, Deromedis che peccato, è quarto a San Candido dopo aver dominato la giornata
Stravince la batteria degli ottavi, passa in solitaria i quarti, così come la semifinale ma nella run decisiva non è così perfetto cime nelle precedenti e si deve accontentare del quarto posto.
Così a uno straripante Simone Deromedis rimane un po’ di amaro in bocca, in una giornata comunque positiva, perché per un attimo si era pensato che avrebbe potuto migliorare il successo che aveva sfiorato nel marzo scorso a Veysonnaz battuto solo dallo svedese David Mobaerg.
Oggi sul tracciato di Innichen, piuttosto tortuoso e complicato, non c’è stata storia nella finale, con Simo che deve partire dal cancelletto di destra contrariamente alle batterie precedenti. Subito dopo i primi 60 metri si trova dietro ed è costretto a rincorrere. Nella seconda metà del tracciato tenta il tutto e per tutto in una difficilissima curva lunga che vira a destra, ma chi lo precede non sbaglia e non c’è stato più niente da fare.
Passa per primo il traguardo il canadese Reece Howden, 24 anni, sette vittorie all’attivo che batte il giapponese Ryo Sugal e il tedesco Niklas Bachsleitner.
Così Dero al traguardo: “Sono contentissimo di quanto messo in mostra oggi è bello essere tornati in un buon livello di forma. Peccato per la finale, sono partito dal gate più sfavorevole e non ho messo in pista una buona partenza. È mancato poco, ci riproveremo”.
Fuori ai quarti di finale Dominik Zuech, autore comunque di una buona prova in cui ha battagliato sino all’ultimo salto. Out agli ottavi Edoardo Zorzi.
In campo femminile ancora una volta prevale la monumentale svedese Sandra Naeslunf, campionessa olimpica e mondiale, detentrice della sfera di cristallo, oggi alla sua 99esima gara celebrata con la 33esima vittoria! Piazza d’onore per l’austriaca Andrea Limbacher. Fuori agli ottavi la nostra Jole Galli, splendida quinta ieri. Skicross Deromedis che peccato
Add Comment