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Short Track: staffetta azzurra di bronzo

Dal treno della Valtellina arriva il bronzo, terza medaglia per Arianna Fontana. La giuria squalifica la Cina e dal quarto posto risaliamo al terzo. Vince la Korea davanti al Canada  

Che sport pazzesco lo Short Track. Anche quando la gara è terminata in realtà bisogna sempre attendere qualche minuto per capire se la giuria ha notato qualche irregolarità. E nella finale della staffetta femminile olimpica sui 3.000 metri, c’è stata eccome, perché la Cina, che ha tagliato il traguardo al secondo posto alle spalle della Korea, è stata squalificata, portando all’argento il Canada e al bronzo l’Italia, messa fuori gioco durante un cambio di testimone, in realtà da una pattinatrice koreana. Infatti non è questo l’episodio che ha portato la giuria a prendere questa decisione, ma un tentativo di sorpasso azzardato delle cinesi che non riuscivano a passare le koreane, eliminate a Vancouver per lo stesos motivo. 

Così Arianna Fontana, Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani tornano in Valtellina con una medaglia, la terza per Arianna, reginetta azzurra a Sochi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli allenatori azzurri hanno provato a mettere pressione ai referee per quel contatto, per loro scorretto, durante un cambio, che ha fatto ruzzolare sul ghiaccio la nostra capitana, ma il ricorso non è stato preso in considerazione e valutato, probabilmente, come normale traffico in pista e contatto involontario. Ma chi se ne importa, non è un argento mancato che può toglierci la soddisfazione di questa sesta medaglia per l’Italia, che supera il bottino di Vancouver 2010. Grazie al "treno" della Valtellina. Arianna ha ancora una possibilità sulla distanza dei 1.500 metri. Come la mett

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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